Varese-Carpi è biancorossi contro biancorossi. La squadra di Sottili ha l'obbligo di ripartire dopo l'umiliante 5-1 incassato in Veneto contro il Cittadella sabato scorso se vuole evitare i playout di fine stagione, e quella di oggi è un'altra gara decisiva. La squadra di Pillon invece viene da una vittoria per 2-0 col Pescara e ora è a quota 49, per la permanenza in serie B mancano davvero pochi punti. Nel primo tempo funziona bene il 4-4-2 dei lombardi a discapito del 4-3-3 ospite. I varesini cercano di mettere in difficoltà gli avversari con lanci lunghi per imbeccare il tandem pesante formato da Pavoletti e Bjelanovic. Gli emiliani sono imprecisi nel giro palla e soffrono il pressing dei padroni di casa. Tanti calci da fermo per il Varese, che però non riesce a sfruttarli al meglio: solo un colpo di testa di Damonte debole e a lato. Dall'altra parte tentativo da distanza siderale di Porcari che non impensierisce Bastianoni, il quale controlla il pallone andare sopra la traversa. Incredibile al 35': Bjelanovic vince un rimpallo e si presenta in area ma Colombi intercetta il pallone con una mano, poi interviene Oduamadi che salta il portiere e calcia in porta debolmente, cosa che permette a un difensore ospite di salvare in scivolata la porta pressoché sguarnita. A inizio ripresa gli emiliani entrano decisi per portarsi in vantaggio e si affidano alla velocità e alla freschezza atletica della propria punta Mbakogu. Proprio lui al 60' parte sul filo del fuorigioco e viene imbeccato da un passaggio fantastico dell'ex Pesoli, che mette il compagno davanti a Bastianoni, il quale viene battuto. I varesini rispondono subito al gol con Pavoletti che calcia forte in area, ma Colombi è fortunato e para col viso mettendo in angolo. Ancora il bomber lombardo prova ad agganciare il pareggio con un tocco di punta al volo, Colombi però è insuperabile e compie una parata super. Non è finita qui, perché il giovane portiere del Carpi fa un altro intervento miracoloso, stavolta sul colpo di testa di Ely al 90’. Episodio decisivo, perché dal possibile pareggio dei padroni di casa si arriva alla chiusura definitiva del match, che avviene al 91' quando Inglese si procura un rigore e Pesoli lo trasforma spiazzando Bastianoni. Quinta sconfitta consecutiva per il Varese, che per la prima volta in stagione è dentro la zona playout: ora non si dovrà più scappare ma rincorrere. Seconda vittoria consecutiva del Carpi, che ora è definitivamente salvo e sogna addirittura i playoff. VARESE
Il nuovo direttore sportivo del Varese, Gabriele Ambrosetti: 'Avrei preferito giocare male e vincere piuttosto che fare una partita di cuore e sacrificio e perdere. E' una sconfitta pesante, forse più di quella col Cittadella, ma non dobbiamo mollare. Crediamo in mister Sottili, ora bisogna solo reagire al più presto perché martedì ci aspetta una partita difficilissima. I tifosi ci hanno dato una grossa mano, dispiace averli delusi'.
L'allenatore del Varese, Stefano Sottili: 'Oggi rispetto a Cittadella, dove non si è giocato, sono stati gli episodi a condannarci. E' difficile commentare una gara in cui si sono create più di cinque palle gol, purtroppo non siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni. La voglia e lo spirito sono stati quelli giusti. Ovviamente la quinta sconfitta consecutiva pesa su ogni aspetto. Ogni situazione di dubbio oggi è stata decisa a nostro sfavore, e così è ancora più difficile a livello mentale. Ora però dobbiamo recuperare il prima possibile per la partita fondamentale di martedì a La Spezia'. CARPI
L'allenatore del Carpi, Giuseppe Pillon: 'E' stata una partita in cui il Varese ha dato tutto ed è stato sfortunato. Forse noi abbiamo raccolto più di quanto abbiamo seminato, ma siamo stati cinici e non abbiamo mollato un centimetro. Sapevamo che loro avrebbero giocato la partita sul gioco fisico e le palle alte con le due punte. Abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, quando li abbiamo aggrediti e abbiamo creato le migliori occasioni. I playoff sono un sogno, se martedì facciamo bene e le squadre davanti a noi non raccolgono punti possiamo provarci'.
