Nella 40° giornata di Serie B Eurobet spicca il derby lombardo tra Varese e Brescia, scontro da dentro o fuori. I biancorossi sembrano essere arrivati all'ultima spiaggia e dopo ben sei sconfitte consecutive hanno l'obbligo di vincere se vogliono salvarsi direttamente ed evitare i playout. Le rondinelle con i tre punti si aggiudicherebbero la permanenza matematica in Serie B, e la sfida del 'Franco Ossola' è l'occasione per concludere la stagione in anticipo, visto che i playoff sono un miraggio. All'andata era finita 4-2 per i bresciani trascinati dall'Airone Caracciolo (oggi assente per infortunio), autore di una fantastica tripletta e di un gol da antologia. Nel primo tempo in grande spolvero Forte: infatti si attacca sempre dalla sua corsia, quella di sinistra, per cercare di imbeccare le due punte Pavoletti e Momentè. Al 31' su corner è proprio il classe '94 a portare in vantaggio i suoi e a battere il coetaneo Cragno con un colpo di testa facile facile, sfruttando la sponda del compagno Damonte. I biancazzurri rispondono subito con una punizione dal limite calciata da Ruben Oliveira, ma finisce alta di un soffio. Al 38' arriva il gol del 2-0 firmato da Trevisan, l'arbitro Ciampi però annulla giustamente la rete per offside. Nel secondo tempo arrivano le prime palle gol su azione delle rondinelle: la prima è un'imbucata bellissima per Oliveira che si fa fermare proprio in procinto di tirare, poi si avventa sul pallone Morosini ma Bastianoni è strepitoso. Al 73' ecco il pareggio: calcio d'angolo, Paci colpisce il palo di testa e, sempre lui, in mischia ribatte in rete il pallone dell'1-1. Il Varese prova ad assediare la difesa ospite, senza però essere mai realmente pericoloso. Al quarto dei cinque minuti di recupero Corti perde un pallone sanguinoso, Morosini entra in area e Damonte lo stende da dietro, inevitabile l'espulsione diretta e il rigore che Budel trasforma spiazzando Bastianoni. Questa sconfitta sembra essere una condanna definitiva per i biancorossi, che a questo punto devono sperare in una sconfitta del Cittadella nel match di lunedì sera a Bari. Senza dimenticare che sabato prossimo c'è lo scontro diretto a Novara. Il Brescia, facendo il minimo sindacale, porta a casa tre punti e conclude la stagione con due giornate d'anticipo. VARESE
Il direttore sportivo del Varese, Gabriele Ambrosetti: 'Vi comunico che abbiamo deciso di cambiare, è grande il rammarico dal punto di vista umano, ma Stefano Sottili e il suo staff non proseguiranno più la nostra rincorsa per la salvezza. Abbiamo deciso di affidare l'incarico a Stefano Bettinelli, è una scelta meditata. A fine gara abbiamo parlato con i ragazzi e vogliamo provarle tutte per salvarci. Quella di oggi non era la partita della vita, bisogna capire che ogni partita è la partita della vita'.
L'ormai ex allenatore del Varese, Stefano Sottili: 'Il rigore è l'episodio che ha indubbiamente determinato la partita. Senza il rigore almeno avremmo fatto un punto. Così fai a fatica a frenare il nervosismo dei giocatori. Dopo l'1-1 la squadra non ha fatto né bene né molto per tornare in vantaggio, è vero. Purtroppo il 2-0 non si è materializzato perché Trevisan ha toccato il pallone poco prima della linea di porta. Quando siamo andati in vantaggio ci è venuta la paura di vincere e della gestione della palla'. BRESCIA
L'allenatore del Brescia, Ivo Iaconi: 'La mia squadra è stata brava, abbiamo patito nella prima parte i nostri avversari, soprattutto sulle palle alte e i calci da fermo. Però a distanza abbiamo recuperato la gara e creato le nostre opportunità. Strano che il Varese si trovi in questa situazione di classifica, aveva altre ambizioni, come noi del resto che abbiamo rischiato di finire nella stessa situazione. Non mi aspettavo così poco dai nostri avversari, ma abbiamo i nostri meriti’.