Il Cittadella si conferma "bestia nera" per lo Spezia. I "Foscarini boys" imbrigliano facilmente una squadra, quella ligure, apparsa senza idee e con diversi elementi in ombra, soprattutto in mezzo al campo. Se si eccettua una rovesciata al 7' di Ebagua che obbliga l'ex Valentini a rifugiarsi in angolo, i bianchi non arrivano mai a impensierire la formazione veneta anche perché lo Spezia si fa vedere solo tramite passaggi e intenzioni "telefonate". Brivido in area spezzina alla mezz'ora quando su un cross basso la respinta di pugno di Chichizola carambola sui piedi di Coralli, il cui tiro a botta sicura trova però la reatttività del portiere argentino che sventa il pericolo. Due minuti più tardi è Gerardi a scaldare ancora i guanti di Chichizola. Il torpore dello Spezia è evidente, non un cambio di passo, nemmeno quando al 50' l'arbitro mostra il rosso a Pecorini per un intervento scomposto tra l'altro in fase offensiva lasciando il Cittadella in dieci. Lo Spezia prova a spingere ma non sull'acceleratore. Le uniche chance dei padroni di casa arrivano dai calci piazzati o dai cross laterali. Il primo tiro verso lo specchio della porta giunge al 70' calciato centralmente da Valentini e sulla ripartenza Gerradi e Coralli confezionano un bel contropiede su cui Chichizola ci mette una pezza in due tempi. Bjelica prova ad aumentare il peso offensivo ma in mezzo al campo le idee non sbocciano manco a pagarle oro. In altri tempi questa partita lo Spezia l'avrebbe anche persa: è già qualcosa aver portato a casa un punto che muove comunque la classifica.