CM STADIO: Spezia-Cagliari 0-3. Furia Bjelica, Rastelli mite
Gianni Salis
Il Cagliari torna a La Spezia dopo 55 anni e sbanca il "Picco" nell'inedito lunch-match. Alla distanza vince con autorevolezza contro una formazione ligure che almeno nel primo tempo si fa preferire per corsa e rabbia agonistica. Gara tosta, vibrante, con i bianchi decisamente votati all'arma bianca e i rossoblù che arginano ma faticano a ripartire. Al 15' sugli sviluppi di un angolo il destro al volo di Calaiò trova sulla traiettoria vincente la testa di Salomon che devia in angolo a Storari battuto. Lo Spezia è in forcing su ogni pallone, Cagliari in affanno, il "Picco" prova a spingere le Aquile diventando una bolgia, e lo diventa ancor di più quando Pasqua, quello di Spezia-Avellino del febbraio scorso (Rastelli anche allora in panchina) caccia Bjelica dal campo (proprio come a febbraio). Un metro arbitrale a dir poco assurdo: al 33' grazia Dessena con un giallo dopo aver steso con una manata Canadijia. Si sfiora la rissa con Pasqua che perde completamente lucidità. E così al 35' al primo affondo e al primo tiro i sardi passano con Melchiorri che dal limite fa partire un sinistro che s'infila all'incrocio. Un gran gol. Al 38' la gara si riaccende e a farne le spese è Bjelica: un'entrata terrificante di Salomon su Canadijia, proprio davanti alla panchina spezzina, non viene sanzionata nemmeno verbalmente. Bjelica perde le staffe e prende anzitempo la via degli spogliatoi. Lo Spezia schiuma di rabbia. Il cinismo rossoblù è perfetto in avvio di ripresa quando sul primo angolo al 49' Melchiorri sul secondo palo infila di testa indisturbato. La gara di fatto si chiude qui. I liguri ci provano comunque con un tiro di Situm che Storari neutralizza in angolo mentre all'83' Calaiò supera in agilità il diretto avversario, un dribbling secco che lo porta davanti a Storari ma cade in area ostacolato da dietro: Pasqua non fischia rigore ma anzi mostra il cartellino giallo per simulazione al palermitano, oggi capitano, che viene espulso per doppia ammonizione. In pieno recupero il tris beffardo con l'autorete di Valentini che nel tentativo di liberare spedisce nella propria porta. SPEZIA
L'allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: "Sì, il primo tempo molto bene. Siamo entrati mentalmente benissimo nel match con la giusta determinazione, poi avete visto tutti: loro al primo tiro fanno gol. Siamo penalizzati oltre misura. Cosa c'è che non va? Quello che mi fa arrabbiare è la dinamica che si è instaurata col sottoscritto e con questa società da 17 mesi da parte della categoria arbitrale. E' triste, veramente triste. Andiamo alle riunioni con loro per cercare di avere più feeeling ma come si può avere feeling quando ad esempio il fallo durissimo su Canadijia non viene sanzionato? Ma non voglio aggiungere altro sulla direzione arbitrale. Il Cagliari? Grande squadra, la differenza l'ha fatta la lucidità di Melchiorri. Sì, siamo dentro ad un tunnel che si supera soltanto col lavoro e parlando poco". CAGLIARI
L'allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli: "Sapevamo di quanto fosse difficile questa partita, sotto molteplici aspetti. Avevamo otto assenze di cui tredi titolari fissi. Loro erano molto carichi e hanno impostato la gara sul temperamento e agonismo. Noi è indubbio abbiamo avuto un pizzico di fortuna: al primo tiro il gol di Melchiorri. Poi abbiamo gestito e siamo stati molto cinici: abbiamo raddoppiato subito. Tre-quattro tiri e tre gol. L'arbitro? Oggi era difficilissima da arbitrare ed un certo atteggiamento in campo non ha aiutato il direttore di gara che per me comunque ha arbitrato bene".