Un rigore e niente più: il Napoli di Marassi si appende a Cavani per agganciare la Juve in testa alla classifica. La Sampdoria gioca meglio a tratti ma le tante assenze la penalizzano. Ferrara senza cinque giocatori ripropone dieci undicesima della squadra che ha conquistato la promozione dalla serie B. Mazzarri manda in campo tutti i suoi titolari nonostante sia la settimana dell'Europa League. Il ritmo è altissimo, la Samp pressa ovunque e asfissia un Napoli lento e impacciato. Pochi i sussulti nel primo tempo: al 17' Estigarribia stoppa in area e tira fuori, il Napoli risponde con la spizzata di Cavani su cui Hamisk e Zuniga arrivano in ritardo per un soffio. L'episodio clou arriva al 66'. Hamsik si invola in contropiede, Gastaldello lo aggancia in area: è rigore e il capitano blucerchiato viene espulso per doppia ammonizione. Cavani degli undici metri batte Romero e lancia in orbita il Napoli. La Samp ci prova e chiude gli avversari nella proprio area ma senza un centravanti non riesce a pungere. Finisce 1-0: Napoli in testa insieme alla Juve, Samp punita troppo severamente.

SAMPDORIA

Il difensore della Sampdoria, Daniele Gastaldello: 'Meritavamo di vincere, ci hanno punito alla prima occasione. Abbiamo fatto una grande partita dimostrando a tutti che stiamo bene. Nel primo tempo siamo stati in campo solo noi. Il rigore sembrava fuori ma non mi piace lamentarmi, guardiamo solo alla prestazione e siamo soddisfatti. Sono orgoglioso di giocare con questi giovani, hanno qualità straordinarie. Peccato per il risultato, però abbiamo l'obbligo di continuare su questa strada e migliorare ancora. Il rigore è stato episodio decisivo, alla prossima magari toccherà a noi. Io non ci sarò contro il Chievo, giocheranno degli altri, la rosa è competitiva. L'inizio è stato straordinario ma questi risultati non mi sorprendono perché abbiamo qualità. Palombo? E' un nostro compagno, lo abbiamo accolto bene ma è la società che deve fare le scelte'.

NAPOLI

Il difensore del Napoli, Hugo Campagnaro: 'Il primo tempo abbiamo preso le misure per fare meglio nel secondo. Non possiamo andare sempre ai mille all'ora, siamo stati bravi a gestire senza subire troppo mettendoci bene in campo. Aver preso solo due gol ed essere la miglior difesa del campionato è un cosa importante ma oggi è stata dura perché loro erano molti veloci. Ci alleniamo sempre in due ruoli, giochi chi giochi sappiamo sempre cosa fare. La Juve è fortissima, noi siamo lì dietro e faremo di tutto per rimanere attaccati. Sono arrivato in zona gol un po' stanco dopo 80 metri di corsa: peccato, sarebbe stato bello segnare. L'Europa va rispettata: vogliamo fare una grande partita, poi ci concentreremo sull'Udinese'.