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    CM STADIO: Reggina-Padova 2-1

    CM STADIO: Reggina-Padova 2-1

    • Paolo Ficara

    Lo scontro ai piani bassi della classifica tra Reggina e Padova premia la formazione amaranto, capace di mantenere maggiore lucidità nell'arco dei 90 minuti. Il 2-1 finale è frutto di episodi, come il rigore trasformato al 47’ da Ciano per il vantaggio ospite, mentre la doppietta di Di Michele al 55' e all'88' arriva grazie ad un errore di Mazzoni e ad un altro penalty. L’inizio è da brivido per i calabresi, con Pasquato che prova a castigare Zandrini al primo contropiede. A metà del primo tempo il Padova sfiora ancora il vantaggio con Ciano, ben contrastato da Di Lorenzo su invito di Jelenic. Poi risponde Dall'Oglio, con un destro dalla distanza che si stampa sul palo. Ad inizio ripresa, Ipsa stende in area Melchiorri e i veneti vanno avanti con la trasformazione di Ciano dagli undici metri, ma poi i ragazzi di Mutti fanno harakiri. Un nervoso Mazzoni combina una frittata in uscita scontrandosi con Legati, e per Di Michele è facile realizzare il pareggio a porta sguarnita. Con le squadre stanche, a due minuti dal termine abbondano le trattenute in area biancoscudata, e Ostinelli ha l’imbarazzo dalla scelta per l’intervento da punire col rigore. Un freddissimo Di Michele regala il 2-1, consentendo alla Reggina di sorpassare proprio il Padova in classifica e raggiungere momentaneamente la zona play-out.

    REGGINA

    L’attaccante della Reggina, David Di Michele: 'La squadra voleva dimostrare che la classifica non è adatta alla nostre potenzialità, ci abbiamo messo grande forza di volontà. Ero sicuro che avremmo ribaltato la partita dopo il loro gol. È stata una settimana turbolenta, c'è rammarico perché Foti ha dovuto lasciare la presidenza. È tutti i giorni al campo, so quanto ci tiene, e soffre più di noi. Non ci ha parlato della situazione, significa che è ancora dentro la società. Oggi raccolgo la centesima presenza con una squadra che mi ha dato tutto, è un momento che inorgoglisce me e la mia famiglia. Quella di oggi, per noi, è una ripartenza'.

    PADOVA

    L’unico tesserato del Padova a presentarsi in sala stampa è l’allenatore Bortolo Mutti: ‘Non so dire cosa succede. Inutile che io vada a cercare degli alibi o degli appigli. Abbiamo perso delle partite facendole noi, oggi avevamo la partita in pugno e poi l’abbiamo regalata in un modo che non mi so spiegare'.

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