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    CM STADIO: Reggina-Cesena 1-2

    CM STADIO: Reggina-Cesena 1-2

    • Paolo Ficara
    Tra speranze da alimentare e delusioni da smaltire. Il sogno promozione continua per il Cesena, che passa 1-2 con rete decisiva del subentrato Rodriguez sul campo di una Reggina già retrocessa, seppur tornata a quota 28 punti dopo la riduzione dell'handicap in classifica. I romagnoli vincono in rimonta, dato che al 13' una sbavatura di Camporese consente a Lucioni di battere indisturbato nel cuore dell'area, trovando il vantaggio per i padroni di casa. Bisoli interviene dalla panchina, inserendo Rodriguez al posto di Gagliardini per passare al 4-2-4. A segnare ci pensa il centrocampista Cascione, che al 45' va ad incornare su cross di Renzetti e contiene l'esultanza, per rispetto verso i suoi ex tifosi. Al 54' è proprio Rodriguez a realizzare il gol partita, girandosi in area grazie anche ad una morbida opposizione di Barillà e finalizzando una sponda arrivata da corner. La Reggina ci prova in tutte le maniere a pareggiare, ma i tentativi di Maicon, Barillà e Di Michele (bello il suo destro alla Del Piero) vengono fermati dai legni. Il Cesena legittima il risultato con un palo di De Feudis e si porta a casa tre punti preziosissimi, ma anche prevedibili in chiave promozione.

    REGGINA

    Il difensore della Reggina, Fabio Lucioni: 'Siamo entrati in campo con la voglia di vincere, ma dopo il vantaggio ci hanno schiacciati dietro. Quando si subisce al limite dell'area è quasi inevitabile prendere gol. La salvezza era alla nostra portata. Stiamo cercando di onorare il finale di stagione. Coppolaro e Bochniewicz? Io ho fatto sempre la Serie C, sto in B da un anno e mezzo e mi auguro facciano più strada di me. Il futuro? Devo parlare con il presidente: se c'è un progetto e la voglia reciproca di continuare l'avventura, vedremo cosa succederà'.

    CESENA

    Il centrocampista del Cesena, Emmanuel Cascione: 'Sono tre partite su quattro che segno il gol dell'ex alla Reggina. Dispiace per la piazza, qui ho giocato tre anni e pur non avendo provato grande gioia, è un peccato vederla retrocedere in Lega Pro. Ottenere risultati coi giovani non è facile in B, l'esperienza serve nei momenti delicati. Non ho esultato per rispetto. Sapete tutti com'è andata qui, ma la Reggina mi ha dato la possibilità di affacciarmi in Serie A. Ora deve calarsi nella mentalità della Lega Pro, altrimenti farà fatica come il Lecce'.

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