Tutti scontenti al 'Granillo', dove una Reggina virtualmente retrocessa (in attesa dei ricorsi per i tre punti di handicap) ferma sull'1-1 un Brescia che sta per dire addio alle speranze playoff. Zanin sceglie uno schieramento molto abbottonato, e Di Michele finisce misteriosamente in tribuna. Il suo sostituto Manuel Fischnaller sblocca il match al 30': Dall'Oglio lo serve in profondità, e l'altoatesino in contropiede brucia Cragno. Le rondinelle provano a riprendersi, ma producono solo qualche tentativo da posizione difficile. Neanche l'ingresso di Sodinha all'intervallo, dopo l'esclusione a sorpresa riservatagli da Iaconi, riesce a scuotere il match. Un aiuto inatteso giunge dal difensore amaranto Lucioni, che stende in area Grossi rimediando l'espulsione. È rigore, e al 78' Corvia spiazza Pigliacelli ristabilendo la parità. Il Brescia ci prova in superiorità numerica, con Corvia e Morosini che riescono a colpire lo stesso palo a distanza di 10 secondi. Non ci sono altri sussulti, e le due squadre portano a casa un punto inutile. REGGINA
Il difensore della Reggina, Pawel Bochniewicz: 'Non so perché prendiamo sempre gol nell'ultimo quarto d'ora, forse manca un po' di concentrazione. Faccio quel che devo fare, se mi utilizzano. L'esperienza che sto accumulando quest'anno mi può tornare utile per l'avvenire. Mi trovo meglio in difesa, ma se il mister mi vede a centrocampo gioco anche lì. Il rinnovo contrattuale? Sì, ho firmato'.
BRESCIA
Il capitano del Brescia, Marco Zambelli: 'Qualche mischia in area poteva favorirci, ma non è andata così. Non è finita, ma le speranze si assottigliano. C'è il dovere di crederci, per la gente che ci segue. Nessuno cerca scusanti o alibi, abbiamo fatto il peggio che potevamo. La lentezza della manovra e il poco spirito sono stati evidenti. Se è mancato qualcosa a livello di spogliatoio me ne assumo le responsabilità da capitano. Finchè la matematica non ci condanna, ci crederemo. Poi tireremo le somme'.