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    CM STADIO: Pescara-Spezia 2-2, Oddo è su tutte le furie

    CM STADIO: Pescara-Spezia 2-2, Oddo è su tutte le furie

    • Valerio De Carolis

    Termina in parità, 2-2, la gara tra Pescara e Spezia. Ospiti che non regalano una vittoria al Delfino dal lontano 1949. Il primo sussulto della gara arriva al 4' minuto di gioco. Catellani, lanciato in porta, viene anticipato da un provvidenziale intervento in scivolata di Mandragora. Risponde il Pescara al 14' con Benali che anticipa Chichizola ma è bravissimo l'estremo ospite a recuperare la sfera dopo un brutto controllo del numero 23 biancazzurro. Ventotto sul cronometro e ancora adriatici protagonisti. Cross dalla sinistra di Caprari, svetta di testa Lapadula ma la conclusione è centrale, facile preda di Chichizola. Nella ripresa passa subito in vantaggio il Pescara. Al 47', sugli sviluppi di un corner calciato da Caprari, sale in cielo Mandragora ma la palla si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta è lesto Fornasier a spedire in rete, di testa, la prima marcatura biancazzurra. Il raddoppio del Pescara arriva al 63'. Contropiede micidiale, Verre imbuca Lapadula che a tu per tu con Chichizola non ha alcun problema ad infilare l'estremo ospite. Reazione immediata degli spezzini. Al 65' accorcia le distanze Catellani, tiro non irresistibile dell’attaccante ligure che si infila alle spalle del colpevole Fiorillo. Dopo un secondo tempo tambureggiante dell’undici allenato da Oddo, all'89' arriva, però, il pareggio ospite. Fornasier atterra fallosamente, secondo Pairetto di Nichelino, Catellani in area di rigore. Sul dischetto si presenta Terzi che non sbaglia. Reazione veemente del Pescara con Sansovini, che in girata colpisce la traversa nel terzo minuto di recupero. Grande prestazione degli adriatici, che però raccolgono il minimo indispensabile; spezzini, invece, che approfittano dell’errore di valutazione di Pairetto e pareggiano i conti dopo 90 minuti di assoluta dedizione alla fase difensiva. 


    PESCARA

    L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo: "Non mi passa ancora. Ho detto all'arbitro: ma solo 3 minuti? E mi ha cacciato. Non ho mai parlato degli arbitri ma oggi ha gestito così la gara. Sono ancora arrabbiato. Partita strepitosa dei miei ragazzi, loro hanno fatto mezzo tiro in porta. Gara difficilissima perché gli spezzini si sono presentati per difendere. Il nostro compito era quello di costruire il gioco e colpire. Purtroppo siamo ingenuo. Sono stufo di dire che siamo giovani, dobbiamo assolutamente crescere. Un giocatore al novantesimo non può scartare tre giocatori e entrare in area: come parte si deve fare fallo, al 90'. Sul rigore l'errore più grave lo hanno fatto i centrocampisti, perché non possono farsi saltare. Dobbiamo essere più furbi e cattivi, non si può essere così ingenui".

    SPEZIA 

    L'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo: "Intanto il punto ce lo prendiamo molto volentieri. Primo tempo molto equilibrato, il Pescara poi ha concretizzato ma lo Spezia non voleva perdere e abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo strappato il punto. Ho dovuto fare tournover per recuperare energie; mi è piaciuto il carattere dei miei ragazzi. Abbiamo affrontato una grandissima squadra ma con il lavoro stiamo crescendo. Vedo nei miei giocatori voglia di cambiare, cresce e trovare il carattere. Se sbagliamo meno possiamo fare qualcosa di importantissimo".


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