Vittoria e primato per il Carpi di Fabrizio Castori, corsaro in casa del Pescara per 5-0. Partenza piuttosto soporifera, con le due squadre molto impacciate e timide in fase di impostazione. La gara ha un sussulto al 23' quando Mbakogu parte sulla linea del fuorigioco e tutto solo si fa ipnotizzare da Aresti che salva il risultato con un intervento di piede. Due minuti più tardi episodio piuttosto insolito che vede protagonista l'arbitro Pinzani di Empoli che si infortuna da solo ad una caviglia, cadendo rovinosamente a terra. Impossibilitato a proseguire, viene sostituito dal quarto uomo Strippoli di Bari. La gara finalmente riprende dopo circa 7' di stop e al 44' altro episodio chiave, con l'espulsione del portiere Aresti che commette fallo da ultimo uomo su Mbakogu lanciato a rete. Il vantaggio del Carpi non tarda ad arrivare e al 47' Concas punisce Fiorillo portando in vantaggio i suoi, infilando centralmente la difesa di casa. Il Pescara si scompone e due minuti più tardi arriva anche il raddoppio di Letizia che infila dalla distanza Fiorillo, non impeccabile su un tiro all'apparenza molto facile. La prima frazione si conclude con 7 minuti di recupero e il pubblico dello Stadio Adriatico imbufalito con i propri beniamini. La ripresa è da brividi per il Pescara, perchè arriva il tris del Carpi dopo soli 40 secondi, ancora con Letizia che indisturbato nell'area abruzzese infila in diagonale ancora una volta Fiorillo. La gara del secondo tempo diventa quasi nulla, con la squadra di Marco Baroni compassata e inerme davanti alle avanzate del Carpi che mette a segno anche il poker con Mbakogu al 60' con un preciso diagonale, che si va a spegnere in fondo al sacco a portiere battuto. C'è tempo anche per il quinto gol che porta ancora la firma di Mbakogu, il quale si invola indisturbato tra le maglie bianc'azzurre e in uscita infila per l'ultima volta Fiorillo. PESCARA
Il tecnico del Pescara, Marco Baroni: “Questa sconfitta fa male a tutto l'ambiente. Non mi è piaciuto l'atteggiamento dei miei ragazzi perchè si può anche perdere, ma dobbiamo lottare sempre senza arrendersi. L'esempio di Memushaj è lampante: questo ragazzo non giocava da circa sei mesi, e oggi è stato l'ultimo ad arrendersi nonostante una condizione non eccezionale. Dobbiamo cercare di ripartire e riflettere su quello che è accaduto oggi; credo fermamente in questo gruppo, altrimenti non sarei neanche venuto in conferenza stampa. Sapevo che ci fossero delle difficoltà, ma non come quelle di oggi”. CARPI
Il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori: “Sono soddisfatto per la prestazione della mia squadra. Il primato non deve montarci la testa, perchè siamo una squadra giovane e dobbiamo continuare cosi. I ragazzi si impegnano sempre al massimo e stiamo raccogliendo i frutti; guardiamo partita dopo partita e continuiamo così. L'episodio dell'espulsione di Aresti sicuramente non ha influenzato l'incontro, perchè ho visto il Pescara molto nervoso fin dall'inizio. Siamo riusciti molte volte a infilarci in verticale; questa è stata forse la chiave della nostra partita".