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CM STADIO: Parma-Juventus 1-0
Parma fallito, batte Juventus scudettata: solo il calcio regala queste storie. Discorso scudetto intatto; per il resto, parlando del Parma, onore e gloria a una squadra con gli attributi. Con la voglia e l'orgoglio, la forza di andare avanti. Il Parma comincia bene, nessun timore reverenziale contro la capolista assoluta di questo campionato in cui si è parlato poco di calcio fino a qui. Donadoni e i suoi hanno voglia di stupire, vogliono terminare la stagione in maniera positiva e rendere orgogliosi i tifosi della loro squadra. Tifosi che rispondono in blocco, come richiesto in settimana, e che spingono i loro idoli in maniera costante. E' un onda il tifo gialloblù, che accompagna i crociati ad ogni azione. Sul piano del ritmo, in questo testa coda, nessuna differenza, ma la classifica comincia a vedersi alla distanza, quando dopo un inizio convinto e ordinato di Mirante e compagni, risalta la discrepanza di valori tecnici tra le squadre. Belfodil ingolosisce la folla con un numero che culmina con sinistro sul palo lontano, Varela e Gobbi non chiudono un ottimo contropiede con i crociati che per forza di cose lasciano il pallone ai bianconeri e fanno muro per affidarsi alla velocità di Ghezzal appena si può liberarlo. Mirante alla mezz'ora ci mette il piedone sulla testa di Vidal, con la gara che si mantiene bella per tutto il primo tempo, con il pressing gialloblù che costringe la capolista a rintuzzare e a provare qualche soluzione da fuori. Non brillante il gioco dei ragazzi di Allegri, che si danna in panchina perché Belfodil al 38' sfiora la porta di Storari con un colpo di testa. Lo sfiora pure Koman, ma Mirante c'è e si oppone come sa. Nel secondo tempo la Juve allenta la morsa, ma si fa pericolosa con Llorente due volte nel giro di due minuti. Prima di testa, poi da fuori con un destro forte ma impreciso. Precisissimo, chirurgico, il sinistro di Mauri che la piazza sotto l'incrocio. Che gol, che giocatore. Arriva a rimorchio su assist bellissimo di Belfodil che piazza una cavalcata delle sue e porge a Josè un cioccolatino da scartare. La mette li dove Storari non può arrivare. Inutile l'arrembaggio della Juventus alla fine. Vince il Parma.
PARMA
Il centrocampista del Parma, Josè Mauri: "Oggi mi sono tolto una bella soddisfazione. E' il giorno più bello della mia vita dopo il 10 giugno del 2010 quando mi ha acquistato il Parma. Sono contento, devo ancora realizzare. Gobbi mi ha preso per il collo e non ci ho capito nulla dopo il mio gol. E' andata bene, ora siamo più fiduciosi e tranquilli, i curatori fallimentari si stanno prendendo cura delle cose extra campo e noi siamo con la testa libera per fare il nostro mestiere. Se resto? Non lo so, fino a giugno penso al Parma, sono tranquillo, poi vediamo che succede".
JUVENTUS
Il portiere della Juventus, Marco Storari: "Lo Scudetto non lo abbiamo ancora vinto, bisogna non sottovalutare questo segnale. Saremmo degli stupidi se non lo cogliessimo. Pensiamo alla sfida di Champions e complimenti alla squadra che ci ha battuto".
PARMA
Il centrocampista del Parma, Josè Mauri: "Oggi mi sono tolto una bella soddisfazione. E' il giorno più bello della mia vita dopo il 10 giugno del 2010 quando mi ha acquistato il Parma. Sono contento, devo ancora realizzare. Gobbi mi ha preso per il collo e non ci ho capito nulla dopo il mio gol. E' andata bene, ora siamo più fiduciosi e tranquilli, i curatori fallimentari si stanno prendendo cura delle cose extra campo e noi siamo con la testa libera per fare il nostro mestiere. Se resto? Non lo so, fino a giugno penso al Parma, sono tranquillo, poi vediamo che succede".
JUVENTUS
Il portiere della Juventus, Marco Storari: "Lo Scudetto non lo abbiamo ancora vinto, bisogna non sottovalutare questo segnale. Saremmo degli stupidi se non lo cogliessimo. Pensiamo alla sfida di Champions e complimenti alla squadra che ci ha battuto".