Vittoria di misura per il Novara, che sconfigge lo Spezia di Bjelica (squalificato). I liguri non vincono da ben sette giornate e la crisi sembra non avere fine. L'approccio alla partita dei padroni di casa è devastante. Gonzalez e compagni partono subito forte e gli ospiti sembrano davvero in difficoltà. La squadra di Baroni spinge sull'acceleratore e tiene i ritmi altissimi. Al 10' ci prova Buzzegoli con una punizione dal limite che finisce sopra la traversa di pochissimo. Con il passare dei minuti la gara perde d'intensità e le occasioni faticano ad arrivare. Al 23' Catellani imbecca Situm in area che conclude per ben due volte ma Da Costa decide di fare il fenomeno e in entrambi i casi si supera compiendo degli ottimi interventi. Ancora lo Spezia pericoloso al 40': Catellani si coordina benissimo dai 25 metri e lascia partire un gran destro che si stampa sulla parte superiore della traversa. Dopo soli due minuti arriva la rete che decide il match. Al 42' Galabinov trova il gol con un colpo di testa da centro area su cross al bacio di Faraoni: è 1-0. La ripresa inizia su ritmi blandi, lo Spezia cerca di rendersi pericoloso dalle parti di Da Costa ma ci riesce raramente. Il Novara invece non si scompone mai e gioca di ripartenza. Proprio su una ripartenza arrivare la prima grande occasione del secondo tempo. Al 56' Galabinov crossa un pallone sul quale arriva Faragò indisturbato, ma di testa centra il palo. Inizia la girandola dei cambi e la partita vive di guizzi. Per gli ospiti il più pericoloso resta Catellani, che al 29' si libera in area e defilato calcia di destro; il pallone colpisce solo l'esterno della rete. Nel finale lo Spezia prova a trovare il pareggio in tutti i modi ma non si avvicina mai al bersaglio grosso; anzi, al 93' è Evacuo, subentrato a Galabinov, a sfiorare il gol del raddoppio per i suoi. Il Novara vince ancora al "Piola", stadio che inizia a diventare tabù per tutti gli avversari. Lo Spezia invece non porta a casa l'intera posta in palio da ben sette partite; la crisi continua.