CM STADIO: Novara-Brescia 4-0. Baroni: 'Guai ad esaltarci'
Roboante vittoria per il Novara, che travolge il malcapitato Brescia per quattro reti a zero. Il match parte subito bene per i padroni di casa. Al 4’ è già 1-0: Evacuo trova la rete del vantaggio. Gonzalez è bravissimo a rubare palla agli avversari, saltarne due e servire un assist d'oro al compagno che tutto solo di fronte a Minelli non può sbagliare. La gara è ben giocata dal Novara, che è micidiale nelle ripartenze, ma il Brescia è vivo. Al 29' gli ospiti vanno vicino al pareggio con Morosini. Il trequartista delle rondinelle ci prova in mezza rovesciata servito da un cross di Kupisz dalla destra; l'acrobazia meriterebbe miglior sorte ma il pallone finisce lontano dai pali. Il primo tempo termina senza altre grandi occasioni da rete. La ripresa inizia senza cambi per entrambe le squadre ma è il Novara a voler vincere e lo dimostra subito. Al 48' splendida palla filtrante di Dell'Orco per Evacuo che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Minelli; l'attaccante, sbilanciato da Caracciolo, calcia incredibilmente a lato. Passa solo un minuto e arriva l'episodio che cambia la partita. Al 50' il Brescia resta in dieci uomini per l'espulsione di Minelli. Fallo da ultimo uomo su Gonzalez. Ospiti in inferiorità numerica e rigore per i padroni di casa. Al 51' è 2-0. Sugli sviluppi del rigore assegnato è capitan Evacuo a presentarsi dagli undici metri e spiazzare il neo entrato Arcari. Incassata la seconda rete e con un uomo in meno la squadra di Boscaglia non riesce ad alzare la testa ed il Novara dilaga regalando splendide giocate. Al 54', sugli sviluppi di un corner calciato da Viola, c'è gloria anche per Troest che segna la sua prima rete stagionale con un bellissimo colpo di testa: 3-0 e partita ormai chiusa. Il Brescia prova a riprendersi ma il Novara è davvero incontenibile. Al 68' l'occasione per firmare il poker è sui piedi di Gonzalez che però, tutto solo davanti ad Arcari, si fa ipnotizzare da quest'ultimo. Il 19 azzurro riesce anche a trovare la rete che però viene annullata per una sua iniziale posizione di fuorigioco. Il quarto gol è rimandato di pochi minuti. Al 76' Galabinov tocca con la punta una punizione calciata magistralmente da Signori: 4-0 definitivo e grande gioia per il ritorno al gol del giocatore bulgaro. Il Brescia ha un sussulto d'orgoglio nel finale. All'86' Abate si trova solo in area davanti a Da Costa che compie un vero e proprio miracolo mantenendo così inviolata la propria porta. Al fischio finale fanno festa i padroni di casa, che volano al sesto posto in classifica scavalcando tra le altre proprio il Brescia, che è stato in partita solo per un tempo. Troppo poco per portare a casa punti.
NOVARA
L'allenatore del Novara, Marco Baroni: "Abbiamo interpretato molto bene la partita. Oggi non era affatto facile. Non volevo che la squadra calasse di intensità dopo una serie di match ravvicinati e i ragazzi hanno risposto molto bene. Finalmente sono arrivati anche i gol. Il fatto che loro abbiano giocato tutto il secondo tempo in dieci ci ha avvantaggiati ma se giochiamo così è dura per gli avversari. Non dobbiamo però esaltarci perché ad inizio anno abbiamo avuto un periodo non facile e ne siamo usciti ottimamente trovando una nostra identità. Negli ultimi minuti ero un po' agitato perché non volevo che la squadra mollasse e che prendessimo gol. Adesso bisogna solo lavorare e non guardare la classifica".
BRESCIA
L'allenatore del Brescia, Roberto Boscaglia: "La partita è una partita nata strana. Si è messa subito bene per loro che hanno trovato il gol poi però il primo tempo è stato molto equilibrato. Il Novara è riuscito a fare il calcio che preferisce, cioè quello fatto dalle ripartenze. La seconda rete presa ad inizio secondo tempo è frutto di un nostro errore difensivo. I ragazzi non hanno fatto ciò che avevamo provato. Sotto di due reti e di un uomo abbiamo perso le coordinate e quindi vittoria meritata per loro. Noi però dobbiamo prendere ciò che di positivo ci ha lasciato questa partita. Sicuramente questa sconfitta non ci abbatte e non ci toglie le certezze che avevamo ieri".
