Un pari giusto che diverte. Nocerina e Ascoli finiscono per dividersi la posta in palio con un 2-2 ricco di emozioni e di occasioni da una parte e dall'altra. Aprono le danze i molossi, che alla prima occasione colpiscono. Al 1' Ficarrotta viene innescato da Palma, si presenta davanti a Pazzagli e lo batte con il diagonale vincente. Dopodiché un saliscendi di emozioni, con la Nocerina che colpisce anche un palo, ma il parziale, a fine primo tempo, non cambia. La ripresa si apre con una Nocerina in vena di regali. Al 12' i molossi perdono palla a centrocampo e innescano Carpani, che si presenta a tu per tu con Esposito e firma il pareggio. Mai morti i locali, che colpiscono dagli sviluppi di un corner. Minuto 17 e Sabbione salta più in alto di tutti, mettendo in caldo il nuovo vantaggio. Nemmeno due minuti e gli ospiti impattano. Al 19' Tripoli entra in area e acciuffa il pareggio. Emozioni nel finale quando, al 42', Vikaitis tocca con un braccio in area e regala un penalty ai bianconeri. Dal dischetto Tripoli calcia alto. Finsice così, con una Nocerina sprecona, forse troppo, che evidenzia le solite debolezze in fase difensiva.

NOCERINA

L'allenatore in seconda della Nocerina, Salvatore Fusco: 'Oggi abbiamo avuto la giusta risposta doo il ko con il Lecce in settimana. Abbiamo sprecato tantissime occasioni. Non era facile arrivare freschi e tonici fisicamente dopo tre partite in sette giorni. Comunque il gruppo ha risposto bene giocando un calcio divertente. Il calo fisico, appunto, era inevitabile quando non si è abituati a giocare a ritmi così serrati. Dal canto nostro siamo sodisfatti e fiduciosi di poter approdare al girone di ritorno con rinnovato ottimismo con la consapevlezza di poterci divertire portando avanto il discorso iniziato ad inizio campionato'.

ASCOLI

L'allenatore dell'Ascoli, Bruno Giordano: 'La partita è stata veramente divrertente. Ci sono state occasioni da una parte e dall'altra ma, alla fine, il pari è stato il risultato più giusto. Dispiace parecchio per il rigore che, alla fine, poteva cambiare tutto. E' il terzo rigore che sbagliamo; magari se fossimo più cinici dagli undici metri forse oggi potremmo parlare di una classifica diversa. Parlando dell'argomento extracalcistico, ci ha scosso molto quello che è successo in settimana. Ora più che mai, tuttavia, c'è la voglia di fare bene e di conquistare gli obiettivi che ci siamo prefissati'.