Livorno e Vicenza si spartiscono la posta nella penultima gara di campionato: 1-1 che accontenta entrambe, in prospettiva play-off. Panucci prova subito a sorprendere tutti quanti proponendo un inusuale 4-5-1 con Vantaggiato unico terminale offensivo, mentre i biancorossi di Marino propongono il loro assetto ideale. Dopo una ventina di minuti di reciproco studio ecco il primo squillo: al 24' Jelenic squarcia la difesa ospite e mette in area un pallone da spingere in rete, ma Vantaggiato liscia clamorosamente. Il Vicenza colleziona angoli e conclusioni da fuori, ma nel complesso è sterile.Così al 34' il Livorno la sblocca: Moscati se ne va sulla destra e crossa al centro per l’accorrente Vantaggiato che prende l'ascensore e fa 1-0 di testa. Gli uomini di Marino tentano di impostare un forcing, ma finiscono soltanto per allineare tre angoli in tre minuti: Mazzoni non fatica ad anestetizzare le velleità biancorosse. Diverso il discorso sull'altra sponda, perché al 37' il Livorno va vicinissimo al raddoppio: Djokovic confeziona un cross per la testa di Vantaggiato, ma la sfera si alza di un nulla sopra l'incrocio. Al rientro dagli spogliatoi la prima chance è per gli ospiti: un siluro di Cocco al 62' costringe Mazzoni ad uscire dal torpore e a compiere una deviazione in angolo formato superman. Adesso l'inerzia è ribaltata e l'undici di Panucci soffre l'iniziativa vicentina, faticando ad uscire dai propri 16 metri. Al 63' Cinelli mette alto di testa e, qualche minuto più tardi, Cocco ci prova ancora dalla distanza, ma Mazzoni dice di no. Gli amaranto rimangono in controllo quasi fino alla fine, perché al 92' ecco la doccia gelata: Emerson trattiene Petagna in area e l'arbitro decreta il penalty. Sul dischetto va Cocco e fa 1-1. Cambia poco però ai fini della classifica: Vicenza già ai play-off, mentre al Livorno basterà fare un punto contro il Pescara nel prossimo match. LIVORNO
L'allenatore del Livorno, Christian Panucci: "Peccato soltanto per il risultato finale, perché avevamo quasi portato a casa i tre punti e i play off matematici. Il traguardo resta ugualmente vicino, è vero, ma ci sarà da lottare molto a Pescara. Il modulo? Loro hanno delle peculiarità che sanno sfruttare bene e sono riusciti a dimostrarlo in parte anche oggi, perché siamo stati bravi a limitarli con i nostri accorgimenti tattici ed il sacrificio dei ragazzi. Nel primo tempo siamo stati decisamente superiori, ma nella ripresa c'è stato un lieve calo. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti dobbiamo mantenere sempre alta la soglia della concentrazione". VICENZA
L'allenatore del Vicenza, Pasquale Marino: "Qualcuno ci dava già per bolliti per qualche risultato negativo, ma anche oggi abbiamo dimostrato che non è così. Il Livorno è una buona squadra, si è chiusa molto per cercare di limitare le nostre potenzialità offensive e venire qua ad imporre i propri concetti non è mai facile. Potevamo pareggiare molto prima del 92', ma non siamo stati abbastanza cattivi. Il cinismo, insieme al cuore e alla tecnica, ci servirà molto per i prossimi play off: ad ogni modo ci penseremo soltanto dopo l'ultima gara di campionato".
