Lo Spezia espugna lo stadio Armando Picchi: basta una rete di Catellani al 47' per avere ragione del Livorno. Gautieri sceglie quel tridente che non più tardi di una settimana fa ha letteralmente asfaltato il Trapani: Siligardi, Vantaggiato e Cutolo promettono scintille. I fuochi d'artificio però li fa lo Spezia, sceso in campo con una capacità di occupare gli spazi impeccabile e un'impostazione tattica cristallina: chiudersi ed impostare ripartenze rapide, velenose. Partono meglio i padroni di casa conVantaggiato che al 18' imbecca magnificamente Cutolo, ma Chichizola dice di no. Pronta la risposta dello Spezia, cinque minuti più tardi: Del Col pescato solo in area mette in mezzo, ma Mazzoni è abile ad allontanare la minaccia. Alla mezz'ora altra grande chance per gli amaranto di mister Gautieri, con Vantaggiato che impatta di testa e la sfera che finisce a lato di un soffio. Proprio nel miglior momento dei labronici giunge la doccia gelata: è il 47' quando Schiattarella offre un pallone spalle alla porta a Catellani, il quale è agile nel girarsi in un fazzoletto e a fulminare Mazzoni. Gautieri mette dentro Galabinov per Ceccherini, per ritrovare smalto in fase offensiva: proprio il nuovo entrato costruisce un'occasionissima al 59', servendo un rigore in movimento a Vantaggiato, la cui conclusione viene incredibilmente murata da un difensore. Poi però lo Spezia chiude ogni spiffero e il Livorno non riesce a sfondare. Le ultime emozioni le regalano Brezovec - che all'83' esplode un destro a porta vuota riuscendo a non centrare lo specchio - e una rovesciata disperata di Jefferson, che quasi lambisce il palo. Finisce così: Spezia ancora una volta corsaro al "Picchi" e Livorno che ha da imputarsi di non averci creduto abbastanza. LIVORNO
L'allenatore del Livorno, Carmine Gautieri: "Oggi abbiamo senz'altro di che recriminare. Loro hanno praticamente vinto con un tiro in porta, mentre noi abbiamo costruito una serie di ottime opportunità. Il risultato è oltremodo bugiardo e ci penalizza davvero molto. L'ingresso di Galabinov? Ho tentato di aumentare il propellente offensivo, ma oggi proprio non voleva entrare. Vantaggiato? Ha fatto quello che doveva, i difensori avversari hanno compiuto autentici miracoli. Ripartiamo dalla prestazione, non certo dal risultato, consapevoli di essere in debito con la fortuna". SPEZIA
L'allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: “L'avevamo preparata nel dettaglio, ben conoscendo le caratteristiche del Livorno, una squadra a trazione anteriore, che gioca un calcio arioso, ma che ha dei punti deboli, come tutti. Dicono che non ce la siamo meritata? Il Livorno ha disputato una buona gara, ma noi siamo stati bravi a dare la lettura giusta della partita: il risultato ci infonde fiducia. Qui sarà difficilissimo vincere, per chiunque”.