Lo scontro salvezza tra Livorno e Atalanta si chiude sull'1-0. Decide la rete di Paulinho siglata dopo undici minuti dal fischio d'inizio, un gol che consente ai padroni di casa di conquistare tre punti pesantissimi dopo un periodo caratterizzato da quattro sconfitte ed un pareggio. Il primo sussulto si registra dopo appena 33 secondi con Siligardi che impegna Consigli. All'11' il vantaggio dei padroni di casa: Greco avanza a centrocampo e serve Paulinho che, di destro, batte il portiere atalantino con un rasoterra chirurgico. Al 19' ci prova Luci da fuori ma Consigli è pronto, poi al 34' il rosso a Carmona. Il cileno, già ammonito, blocca Mbaye fallosamente e riceve il secondo giallo che lo condanna all'ingresso anticipato negli spogliatoi. Al 48' il Livorno sfiora il raddoppio ancora con Paulinho. Siligardi, ritrovato a tutti gli effetti, serve il brasiliano che supera Consigli e conclude a porta sguarnita. Tutti gridano al gol ma Scaloni in scivolata evita il 2-0. Al 65' altra occasione per i padroni di casa con Luci che però tarda a servire Greco. L'ex Olympiakos perde il tempo e non riesce a superare l'estremo difensore bergamasco. Non succede altro, di fatto, fino all'88', quando il subentrato Duncan va vicino a sigillare la vittoria. Il suo sinistro però carambola sul palo. Nei 5' di recupero forcing bergamasco ma senza creare nessun vero pericolo alla porta difesa da Bardi.

LIVORNO

Il capitano del Livorno, Andrea Luci: 'Abbiamo raggiunto il Milan? Non conta, sappiamo che i rossoneri hanno dei valori molto alti che alla fine verranno fuori. Quella classifica di certo non li appartiene. Oggi abbiamo centrato un risultato molto importante contro una diretta concorrente per la salvezza'.

ATALANTA

L'esterno dell'Atalanta, Cristian Raimondi: 'Il Livorno si è chiuso bene ed è stato bravo nel ripartire. Sapevamo che non sarebbe stato facile venire al Picchi e fare risultato, fino alla fine abbiamo tentato di rimontare ma non ci siamo riusciti. La gara è stata come ce la aspettavamo, mi dispiace non aver fatto punti perché li avrei voluti dedicare a Morosini, di cui sono stato compagno a Vicenza'.