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  • Jonathan Moscrop
    CM STADIO: Latina-Pescara 2-0

    CM STADIO: Latina-Pescara 2-0

    • Domenico Antonelli
    Il Latina conquista tre meritatissimi punti contro il Pescara e lascia l'ultimo posto. Partita bella, divertente e vibrante. Dopo un buon avvio ospite il Latina prende in mano il pallino del gioco e sfiora ripetutamente il vantaggio. La sagra delle occasioni si apre con Crimi al 9' (destro a filo di palo), prosegue con Litteri (destro a giro da posizione impossibile) e Crimi (di testa su punizione di Viviani: il tutto in appena tre giri di lancette. Al 14' Valiani tenta un destro al giro che strappa applausi. Il Pescara interrompe la supremazia pontina al 15' con Melchiorri, pericoloso sulla destra. Al 25' il "Francioni" esulta ma l'urlo resta strozzato in gola perché il gol di Litteri viene annullato per una sospetta posizione di fuorigioco. Poi dopo ci prova Paolucci di testa su punizione di Viviani. Al 38', però, l'occasione più clamorosa è degli abruzzesi. Dellafiore tocca Melchiorri in area e il direttore di gara concede il penalty. Dal dischetto, però, Memushaj angola troppo alla sua sinistra e manda fuori a Di Gennaro battuto. La risposta nerazzurra arriva al 44' con la punizione di Viviani che trova l'ottima risposta di Fiorillo, che si rifugia in corner. Il copione non cambia nella ripresa: il Latina fa la partita ma trova un Fiorillo in versione superman. Il portiere biancazzurro prima copre bene l'angolo su tiro di Paolucci (54') poi diventa superlativo al 59' sul colpo di testa di Litteri su corner di Viviani, e si ripete al 61' di piede ancora su Litteri, lanciato a tu per tu con l'estremo avversario. Dieci minuti dopo ci prova il neo entrato Sowe su una respinta corta della difesa pescarese, ma di destro calcia alto. Poco dopo grossolano errore di impostazione dei padroni casa che lanciano in contropiede il Pescara in superiorità numerica: Sansovini fallisce malamente. Gol sbagliato e gol subito perché poco dopo sul tiro di Valiani Pucino ci mette il braccio. È rigore e per il giocatore, già ammonito, è espulsione. Dal dischetto Viviani non sbaglia. Sulle ali dell'entusiasmo il Latina continua a spingere a prima Valiani poi Viviani vanno vicini al raddoppio, con quest'ultimo che colpisce la traversa. È un conto aperto quello di Viviani e il Pescara, e il fantasista nerazzurro al 90' fa centro con una meravigliosa conclusione dal limite.
     
    LATINA

    Il tecnico del Latina, Mark Iuliano: "Abbiamo coperto molto bene il campo e abbiamo fatto qualcosa come venti tiri in porta, il dna della squadra deve essere questo. Nonostante le assenze abbiamo ridisegnato bene il nostro assetto tattico e ne è uscita una prestazione importante. Dovevamo essere aggressivi e sfruttare tutti gli spazi e ci siamo riusciti. Devo fare i complimenti alla squadra: tutti i ragazzi hanno fatto una grande partita. Litteri non ha segnato ma ha avuto tante occasioni. Viviani? Ha la fascia da capitano per vari motivi. È un po' il leader della squadra. Sa che davanti a lui ha una carriera strepitosa e non può nascondersi. Abbiamo le armi per raggiungere la salvezza, anche in questo momento sembra dover scalare l'Himalaya. Lotito? Non ci interessa quello che gli altri pensano di noi. Abbiamo già i nostri problemi".
     
    PESCARA

    Il tecnico del Pescara, Marco Baroni: "Abbiamo pagato la loro veemenza. Il Latina è entrato in campo con più grinta e determinazione ed ha soffocato la nostra qualità e i nostri rifornimenti di gioco. Quando vieni a giocare una partita così, se non sei al pari dell'avversario dal punto di vista del temperamento non puoi vincere. Certo, gli episodi possono cambiare il volto della sfida e non ci siamo riusciti. Ma una cosa sono gli episodi, un'altra il temperamento e la grinta. Noi siamo andati in difficoltà anche sulle palle inattive, addirittura sui falli laterali, tanto da aver preso il rigore su calcio d'angolo. Nonostante la buona partenza, complessivamente siamo stati poco reattivi. Dobbiamo essere più bravi a fronteggiare l'aggressività degli avversari. Il Latina ci ha messo in difficoltà con le verticalizzazioni e la profondità. Dobbiamo essere più lucidi nel palleggio".
     

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