Incubo finito. Il Latina torna alla vittoria che mancava dalla gara d’esordio (1-0 al Crotone) e lo fa contro la Virtus Lanciano, formazione che, in otto precedenti, non aveva mai perso contro i pontini. Una vittoria che sa di liberazione, un successo che permette all'undici nerazzurro di dare un calcione alla crisi. L'avvio dei nerazzurri è promettente. Passano appena due minuti quando Pettinari apre per Almici, che prova a sorprendere Nicolas: il portiere si rifugia in angolo. Dal corner, Pettinari anticipa tutti sul primo palo ma manda fuori. Il Latina comunque è padrone del campo e strappa applausi convinti al (non numerosissimo) pubblico del "Francioni". Al 10', però, la Virtus Lanciano ha l’occasione con Gatto, che da un lancio dalla retrovie anticipa di testa Farelli al limite dell'area, mandando fuori. Il brivido, poi, scorre sulla schiena dei supporters di casa al 34', quando Nunzella mette un gran pallone sul secondo palo, con Vastola che, di destro, colpisce la base esterna del palo. Un episodio che impaurisce il Latina, che un minuto dopo commette un'ingenuità a centrocampo con Dellafiore che passa il pallone agli avversari, i quali avviano un contropiede che non si finalizza solo per la cattiva mira di Gatto, che spara a lato a tu per tu con Farelli. Il Latina rientra in campo battagliero. I nerazzurri fanno gioco, trascinati dal solito Crimi. Proprio da una sua iniziativa scaturisce il calcio d'angolo dal quale nasce il gol del vantaggio. A centro area svetta Petagna, che colpisce di testa chiamando Nicolas ad un intervento miracoloso. Il portiere, però, può solo respingere: sul pallone, così, il primo ad avventarsi è Dellafiore, che mette in rete. La reazione del Lanciano non c'è, nonostante mister D'Aversa si giochi la carta Grossi al posto di uno spento Gatto e schieri i suoi con il 4-2-3-1. Il Latina, sostenuto dal calore del suo pubblico, stringe i denti e non permette agli ospiti di rendersi pericolosi. LATINA
Il Latina interrompe il silenzio stampa, e parla il tecnico Roberto Breda: "Sono davvero contento, perché oltre alla vittoria abbiamo fatto anche una bella prestazione contro una squadra che, in trasferta, non aveva mai perso. Per noi è un bel passo avanti, perché questi tre punti ci danno morale e serenità. Già nelle trasferta di La Spezia e Cittadella avevamo fatto bene, raccogliendo meno di quanto meritavamo. La scelta di schierare Crimi sulla trequarti? Una mossa che ci dà modo di stare più alti con gli attaccanti e sfruttare il dinamismo dello stesso Crimi. Nelle ultime uscite eravamo troppo poco pericolosi. Oggi, invece, abbiamo creato una mole di gioco superiore, con tante situazioni interessanti. La prestazione offerta è quella di una squadra viva. Ora sarà importante mantenere un profilo basso e continuare ad allenarsi con tanta umiltà". VIRTUS LANCIANO . Il tecnico della Virtus Lanciano, Roberto D’Aversa: "La nostra prestazione non è stata come al solito. Siamo stati troppo imprecisi nella fase di costruzione. Nonostante ciò, nel primo tempo, pur non facendo la nostra solita gara, abbiamo avuto due occasioni da gol clamorose, prima con Vastola, poi con Gatto. Purtroppo, però, gli episodi nel calcio si pagano a caro prezzo. Dopo aver subito il gol del Latina ho messo i miei ragazzi con il 4-2-3-1 per guadagnare terreno. Facevamo fatica a mantenere gli esterni, quindi dovevamo cercare un riferimento lì davanti. Il risultato, purtroppo, è la sconfitta, ma se vado ad analizzare bene la partita devo dire che le situazioni più importanti le abbiamo avute noi".