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    CM STADIO: Latina-Empoli 2-1

    CM STADIO: Latina-Empoli 2-1

    • Domenico Antonelli

    Un secondo tempo pirotecnico e un finale a sorpresa. Il Latina supera la vicecapolista Empoli con un gol in pieno recupero di Ristovski: finisce 2-1. In un 'Francioni' quasi completamente esaurito, la prima occasione da gol è del Latina: è il 5' quando Jonathas parte in contropiede, poi lascia partire un destro debole e fuori misura. E', però, una prima parte di gara soporifera: si gioca prevalentemente a centrocampo e le emozioni latitano. Bisogna attendere il 28' per vedere un’altra buona opportunità per il Latina: Alhassan recupera un buon pallone a centrocampo e serve Jonathas, il quale lascia partire un destro da oltre 25 metri che coglie la parte esterna del palo a Bassi battuto. Al 40’, poi, ancora Latina. Angolo di Laribi, colpo di testa di Jonathas e salvataggio sulla linea di porta di Pucciarelli. L’Empoli si fa vedere in avanti solo al 41'. Il Latina si fa trovare scoperto e la formazione toscana ne approfitta sull'out di destra: palla in mezzo per Pucciarelli, tiro ribattuto, sulla respinta arriva Valdifiori, la cui conclusione si spegne fuori di un soffio. Ripresa decisamente più vivace. Apre le danze Tavano, che con un destro al volo da posizione defilata va venire i brividi al 'Francioni'. Ancora Empoli al 56': lancio in verticale per Tavano, che elude il fuorigioco nerazzurro e si presenta a tu per tu con Iacobucci, ma il suo diagonale termina fuori. Inizia la girandola dei cambi, con il Latina che inserisce Jefferson per Cisotti. Al 58' angolo di Laribi, gran colpo di testa di Brosco e grande intervento di Bassi, che vola sotto la traversa e mette in corner. La partita resta equilibrata ma al 74' l'Empoli passa grazie ad un’imbucata centrale per Tavano. L'esperto attaccante, a tu per tu con Iacobucci, stavolta non sbaglia. La reazione del Latina è veemente. Passano quattro minuti e Crimi lascia partire un cross dalla destra, sul quale Jefferson anticipa tutti e, di testa, beffa Bassi, assolutamente non esente da colpe. Il Latina prova a conquistare l'intera posta in palio, l'Empoli punge in contropiede. Nel corso del secondo dei quattro minuti di recupero ecco il finale che non ti aspetti: Alhassan si rende protagonista di una giocata da capogiro sulla sinistra, ubriaca il diretto avversario a suon di finte e controfinte e poi lascia partire un cross sul quale arriva Ristovski che, tutto solo sul secondo palo, fa 2-1. E' l'apoteosi al 'Francioni'. E’ la vittoria di una squadra bella e solida, firmata da due giocatori entrati dalla panchina. A testimonianza della bontà delle scelte di mister Breda.

    LATINA

    L’autore del gol vittoria, il difensore del Latina Stefan Ristovski: 'Al momento dell’impatto con il pallone ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti, la sfera era già in rete... Questo, per me, è il primo gol da quando gioco in Italia. E’ davvero un sogno. Non sono ancora al 100% ma sto lavorando tantissimo per rimettermi pian piano a regime. Il mister ci sta facendo lavorare molto sugli inserimenti e, quando ho visto la giocata di Alhassan, ci ho subito creduto e siamo stati premiati. Zona play off? Ho sempre detto che la serie B è un campionato particolare, dove puoi vincere e perdere con chiunque. Dobbiamo continuare a lavorare così, senza fare molte chiacchiere'.

    EMPOLI

    Il tecnico dell'Empoli, Maurizio Sarri: 'E’ stato un primo tempo soporifero a causa di una lunghissima sosta che, secondo me, ha poco senso. Entrambe le squadre nella prima parte di gara ne hanno risentito, accusando delle difficoltà nel ritrovare ritmi e sensazioni giuste. Nella ripresa la gara è esplosa. Ho avuto la sensazione di poter portare a casa i tre punti vedendo l'atteggiamento dei miei ragazzi anche subito dopo il gol del vantaggio. Quando hai di fronte squadra con tanta fisicità e aggressività come lo è il Latina, però, puoi aspettarti di tutto. Sono comunque soddisfatto di come la squadra si è espressa. Abbiamo commesso qualche errore, abbiamo perso la partita ma ho visto i miei uomini con la giusta mentalità. Forse sarebbe stato più giusto un pareggio, ma mi prendo comunque queste sensazioni positive'.

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