Ritmi bassi tra Juve Stabia e Reggina, almeno nel primo tempo, quando le emozioni latitano (per usare un eufemismo). Meglio la Juve Stabia che, tuttavia, non riesce a trovare la via delle rete. E accarezza la traversa sul finire, quando Falco per poco non si inventa un altro colpo a sorpresa. Più bella la ripresa, con la partita che si accende al 64', minuto dell'ingresso in campo di Di Nardo al posto di Djiby. Il gioco riprende con una punizione battuta da Caserta sul secondo palo dove è proprio Di Nardo a colpire di testa, portando le vespe avanti in tempo da record rispetto al suo ingresso. Sembra fatta, ma entrano Sbaffo, Dumitru e Gerardi che rompono i piani di Pea e cambiano il match. E all'84' è proprio Sbaffo a mettere il pallone in area di rigore, dove c'è Gerardi che firma il pari. Resta il tempo per un miracolo di Benassi su Sbaffo e per l'espulsione di Lucioni. In pieno recupero Sowe tentenna troppo e serve con un attimo di ritardo Di Nardo, che si sarebbe ritrovato a due passi dalla porta di Pigliacelli. JUVE STABIA
L'attaccante della Juve Stabia, Antonio Di Nardo: 'È stato veramente bello. Segnare dopo pochi secondi dall'ingresso in campo; il più bello dei sogni. Peccato, però, perché ci tenevamo a fare risultato e a vincere la partita. E allora sarebbe stato tutto più bello perché i tre punti, oggi, ci avrebbero permesso di avvicinarci molto ad una diretta concorrente per la salvezza. Abbiamo comunque guadagnato un punto sulle squadre in lotta per la salvezza che oggi hanno perso’.
REGGINA
L'attaccante della Reggina, Federico Gerardi: 'La scorsa settimana ho sbagliato un gol facile facile e per questo ci tenevo a riscattarmi. Questa volta è andata decisamente meglio. Subito dopo ho preso in giro Benassi, col quale c'è un ottimo rapporto. Peccato che un suo miracolo su Sbaffo nel finale ci abbia impedito di portare a casa l'intera posta in palio'.