Alla ventunesima di campionato la Juve Stabia trova la prima vittoria casalinga in campionato, riuscendo ad avere la meglio di un Pescara reo di aver avuto un approccio sbagliato alla gara. Primo tempo tutt’altro che divertente del quale si ricorda un tiro di Caprari all'11' sul quale Benassi non è perfetto, un colpo di testa di Lanzaro e un tentativo di Ragusa sul finire di tempo. Nella ripresa 'pronti-via' e il Pescara passa grazie ad un cross di Politano che Ghiringhelli manda alle spalle del proprio portiere. Sembra un film già visto troppe volte. Pea prova a cambiarla. 'Ic et nunc', qui ed ora. Adesso o mai più. E allora dentro una punta, Sowe, e fuori un centrocampista. Mossa giusta perché i padroni di casa reagiscono. Prima un palo esterno colpito da Di Carmine, poi, all'83', il pari di Lanzaro che risolve in mischia. Adesso la Juve Stabia ha slancio e al 90' Cosic interviene in area su Di Carmine. Merchiori fischia e dal dischetto lo stesso Di Carmine fa esplodere il 'Menti', mentre Cosic viene espulso per proteste.

JUVE STABIA

L'attaccante della Juve Stabia, Samuel Di Carmine: 'Ero in tensione per il rigore sbagliato nell'ultima gara in casa. Per fortuna è andata bene questa volta. Spero che questa vittoria possa darci tranquillità e sicurezza. Vincere con un mio gol al 90' è stata una sensazione bellissima. Oggi tutti abbiamo fatto una buona partita e, se avessimo perso, non l'avremmo meritato. La sorte finalmente ha girato un po' dalla nostra parte'.

PESCARA

L'allenatore del Pescara, Pasquale Marino: 'Abbiamo giocato a ritmi bassi. Quando succede questo si rischia contro qualsiasi avversario. Non eravamo al massimo dal punto di vista fisico e si è visto. Abbiamo gestito bene dopo il vantaggio ma, poi, una disattenzione e un rigore inventato hanno fatto il resto. Probabilmente dal punto di vista della concentrazione non ci siamo rituffati nella maniera migliore nel campionato. Io guardo la prestazione, a prescindere dal risultato. Non sarei stato contento anche se avessimo vinto. Noi pensiamo a lavorare, al mercato pensa la società'.