CM STADIO: Cittadella-Bari 0-1
CITTADELLA
L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: "Dovevamo stare attenti sul piano comportamentale e ci siamo riusciti abbastanza bene senza subire espulsioni. Abbiamo preso gol solo nel recupero ancora su calcio piazzato da una squadra di caratura superiore alla media come il Bari. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile a livello tecnico e tattico e così si è rivelata. La sconfitta è stata una punizione pesante ed esagerata per la squadra, che ha creato poco e faticato molto. Nella parte finale di gara meritavamo di più noi per le occasioni costruite e, invece, abbiamo subito una rete evitabile a tempo scaduto. Purtroppo siamo stati poco incisivi davanti, anche se abbiamo avuto le nostre occasione per segnare. Ne avevo parlato con i ragazzi anche tra primo e secondo tempo di essere più concreti in attacco e più attenti in difesa. Conosco i miei attaccanti e ho fiducia in loro, anche se oggi non hanno centrato la partita e non sono stati incisivi. Adesso abbiamo un calendario difficile con Frosinone e Perugia in trasferta più il Catania in casa, ma dobbiamo fare più punti possibile. Poi dovremo parlare con la società per fare qualche mossa di mercato e rafforzare l'organico. Nonostante la sconfitta, rimaniamo agganciati al treno salvezza con una classifica molto corta. L'importante è che il gruppo non si scoraggi troppo dopo una gara del genere. La situazione è più dura delle altre stagioni, ma stiamo ritrovando una certa compattezza in campo. Oggi ci è mancata solo l'intesa e l'incisività sulla palla".
BARI
L'allenatore del Bari, Davide Nicola: "Sapevamo che era una partita importante contro il Cittadella, ma non certamente un bivio della stagione. Dobbiamo renderci conto della situazione in classifica e portare avanti il percorso, di cui abbiamo parlato più volte. I ragazzi hanno interpretato bene la partita con tre punti fondamentali. In campo abbiamo cambiato qualcosa per la duttilità tattica del Cittadella. Infatti volevamo contrapporci bene sulle fasce con parità numerica. Le partite si possono vincere anche al 92' e la maggior parte delle gare sono così. Poi oggi pomeriggio siamo riusciti a mantenere inviolata la nostra porta con una certa compattezza e questo è sicuramente un segnale molto positivo per il nostro campionato con una vittoria meritata. Purtroppo questa è una squadra che non è abituata a soffrire nei momenti in cui c'è da soffrire, però è abituata a lottare per tutti i novanta minuti più recupero. Comunque inizio a vedere un collettivo, che ha l'aggressività che piace a me, anche se c'è ancora molto da lavorare".