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CM STADIO: Carpi-Cesena 1-2
CARPI
Il tecnico del Carpi, Stefano Vecchi: 'Avremmo meritato di portare a casa almeno il pareggio. Oggi è stata una partita in cui hanno trovato spazio quelli che hanno giocato un po' meno. Qualcuno ha dovuto cambiare ruolo rispetto a quello che stava facendo ultimamente, mi riferisco a Gagliolo. Tutti quanti hanno giocato un'ottima gara e purtroppo ci ritroviamo a raccogliere pochissimo per colpa di qualche ingenuità. Preoccupato? Non mi preoccupa l'aspetto delle prestazioni, è chiaro che dobbiamo ricominciare a fare punti pesanti. Mi auguro che dalle prossime partite riusciremo a crescere sotto l'aspetto, diciamo così, della malizia, della furbizia, per evitare di commettere ingenuità che ci costano'.
L’attaccante del Carpi, Matteo Ardemagni: 'Credo che oggi abbiamo fatto un'ottima partita, soprattutto nel secondo tempo quando siamo rimasti in dieci. Abbiamo subito questo gol al 90' che ci fa andare a casa con l'amaro in bocca. Siamo arrabbiati, cercheremo di lavorare in settimana su quelle lacune che abbiamo avuto oggi. C'è da lavorare soprattutto sulle palle inattive perché secondo me prendiamo troppi gol, però l'atteggiamento di questa squadra c’è. La mia condizione fisica? Oggi mi sentivo molto meglio. Ho avuto un calo con lo Spezia e con l’Empoli perché ho passato sei mesi in cui non giocavo mai la domenica, e soprattutto per uno pesante come me ci sta. Spero di migliorare ancora e di arrivare al top per le prossime partite'.
CESENA
L'allenatore del Cesena, Pierpaolo Bisoli: 'Gli infortuni di Capelli e Cascione? Per il primo si prevede qualcosa di serio, molto serio. Non avrei barattato questa vittoria con quegli infortuni. Per Cascione dovremo valutare: in settimana ha preso una grande botta sul ginocchio. La squadra ha giocato un buon calcio e ha meritato la vittoria. Sono molto contento della prestazione su un campo difficile. Bravi, perché non è facile venire qua e imporre il proprio gioco come abbiamo fatto. D'Alessandro? Se impara ad ascoltare un po' di più, forse diventerà un giocatore da grandi platee. Fare il calciatore non è solo l'ora e mezzo di allenamento, ma cercare di curarsi'.