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    CM STADIO: Carpi-Bari 1-2

    CM STADIO: Carpi-Bari 1-2

    • Giovanni Battista Terenziani
    Sfida delicata al 'Cabassi': in Emilia arriva il Bari. Il Carpi giunge da sei risultati utili consecutivi (tre vittorie e tre pareggi). Pillon deve fare a meno di Memushaj e Bertoni infortunati; i pugliesi arrivano da tre successi ininterrotti, Alberti rinuncia agli indisponibili Defendi, Nadarevic e allo squalificato Galano. L'inizio di gara è vibrante. Al 2’ Sciaudone si invola sull'out destra e crossa nell'area emiliana: Cani è il più lesto di tutti, si avventa sulla sfera e segna l'1-0. E' il classico gol dell'ex. Subito dopo Di Gaudio sfiora il pareggio, ma il suo tiro da fuori, deviato, termina di poco a lato. Qualche minuto più tardi Sciaudone spaventa i padroni di casa, ma Colombi si supera e respinge la conclusione. Al 55' Di Gaudio ha una ghiotta occasione per pareggiare ma il suo tiro, dall'interno dell'area pugliese, è debole e centrale. Guarna para facilmente. Al 56' Romizi raddoppia con una conclusione da fuori. Il Carpi prova a spingere per cercare di recuperare il risultato. All'84' il neo entrato Ademagni riesce a segnare, ma Manganiello non convalida ravvisando un fuorigioco dell'attaccante. All'85' dopo un batti e ribatti in area pugliese Mbakogu, subentrato in corso di gara a Di Gaudio, accorcia le distanze di testa. I padroni di casa cercano il forcing finale. Al 91' Ardemagni sfiora la rete del pareggio, ma il suo colpo di testa termina di poco lato. Dopo cinque minuti di recupero Manganiello decreta la fine delle ostilità. Il Bari vince 2-1 ed è in zona playoff. Al Carpi basta davvero poco per raggiungere l'aritmetica salvezza.

    CARPI

    Il tecnico del Carpi, Giuseppe Pillon: 'Ci hanno castigato subito. La partita si è messa subito come volevano loro. Noi abbiamo faticato un po' anche se le nostre occasioni le abbiamo avute sia nel primo che nel secondo tempo. Nel momento migliore abbiamo preso il secondo gol. L'abbiamo rimessa in piedi, abbiamo avuto l'occasione per pareggiare, ma non siamo riusciti. La squadra ha dato tutto quello che poteva dare, ha fatto la sua partita contro un ottimo avversario. Ora dobbiamo finire bene la stagione, andiamo a Palermo per giocarci la partita. La scelta di Inglese titolare? L’ho visto bene a Varese, poi volevo preservare Mbakogu. Ardemagni? Ha fatto bene, è entrato in partita subito'.

    Il centrocampista del Carpi, Filippo Porcari: 'Noi sinceramente non abbiamo mai pensato di andare ai playoff. Abbiamo cercato di giocare tutte le partite facendo più punti possibile. Purtroppo oggi è andata male, ma nulla è perduto. Fino quando la matematica dice che non possiamo andare ai playoff giochiamo fino alla fine. Avevamo di fronte una grande squadra come il Bari e purtroppo abbiamo perso; nessun rimpianto, perché abbiamo cercato di dare il massimo. La prossima sfida contro il Palermo? Sono i più forti e giustamente hanno vinto il campionato. Noi andiamo là a testa alta e cerchiamo di giocarcela. Dobbiamo cercare di far più punti possibile. Il pubblico di Carpi? Ci è sempre stato vicino anche quando, a un certo punto dell'anno, le cose andavano male. Gli dedico un grande applauso e lo dedico anche a questa squadra che sta per raggiungere una salvezza storica per Carpi'.

    BARI

    L'allenatore del Bari, Roberto Alberti: 'Devo fare i complimenti ai ragazzi perché sono straordinari. Oggi avevamo alcune assenze importanti, ma nonostante questo abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo vinto su un campo molto difficile perché il Carpi è una squadra che gioca un buon calcio. Avere fatto la quinta vittoria esterna consecutiva penso che sia il segnale di una squadra che sta molto bene. Voglio ringraziare i tifosi che anche oggi hanno dato una grande mano. Noi abbiamo grande fiducia, e dal punto di vista atletico stiamo molto bene. La situazione societaria? Noi dobbiamo lavorare sul campo, poi gli altri dovranno lavorare su un altro tavolo. Noi la nostra parte la stiamo facendo. Ringraziamo comunque tutta la città che ci sta molto vicina. I ragazzi sentono questa fiducia. Stiamo ridando orgoglio a questo capoluogo che negli ultimi anni ha passato momenti difficili'.
     

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