CM STADIO: Cagliari-Spezia 1-2. Rastelli: 'K.o. immeritato'
Marco Matta
Lo Spezia batte il Cagliari al "Sant'Elia" per 2-1 e conquista il terzo posto; per i rossoblù la terza sconfitta consecutiva casalinga preclude il sorpasso alla capolista Crotone. Una sconfitta maturata nella ripresa, nel momento migliore dei rossoblù, che non hanno concretizzato le tante occasioni da rete. La squadra ligure, dal canto suo, ha tenuto testa ai più quotati avversari senza chiudersi in difesa e capitalizzando al meglio le occasioni avute. Nel primo tempo il Cagliari va vicino al vantaggio al 16' con uno schema su calcio di punizione: Di Gennaro finta il tocco per Salamon e pennella un assist a centro area per Farias, il cui tiro termina alto. Al 34' una bella combinazione tra i brasiliani Joao Pedro e Farias non viene sfruttata da Sau, che arriva in ritardo sul cross di Farias. Nella ripresa è ancora il Cagliari a creare le azioni più pericolose. Al 52' Di Gennaro serve Farias con un lancio millimetrico, la palla arriva a Joao Pedro il cui tiro viene ribattuto dalla difesa ligure. Ancora la squadra di Rastelli pericolosa tra il 62' ed il 63': il portiere ospite Chichizola prima neutralizza il tiro ravvicinato di Farias, poi devia sul palo la precisa conclusione dalla distanza di Di Gennaro. La squadra di Di Carlo agisce di rimessa e prima mette i brividi a Storari con un diagonale di Pulzetti che termina di poco a lato, poi al 70' va in vantaggio. Incursione di Migliore sulla sinistra, Storari respinge, la palla arriva a Calaiò che da centro area non fallisce il bersaglio. Il Cagliari reagisce e con Fossati all'82' impegna il portiere avversario (sulla ribattuta Farias segna in posizione irregolare), ma Piccolo all'85' raddoppia al termine di un'azione personale in contropiede. Nel forcing finale dei padroni di casa Giannetti devia in rete un colpo di testa di Ceppitelli sul cross di Balzano, ma è troppo tardi per riequilibrare la gara. CAGLIARI
L'allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli: "E' stata una sconfitta immeritata, l'unica di questo campionato che non meritavamo. Sono deluso dal risultato ma non dalla prestazione; abbiamo avuto almeno sette nitide palle-gol ma non siamo stati bravi a concretizzare. Poi alcune disattenzioni sulle loro ripartenze ci hanno punito. I ragazzi sono stati bravi a non demoralizzarsi dopo il secondo gol, hanno continuato a lottare sino al termine. Non dimentichiamoci che di fronte avevamo una signora squadra, in salute e costruita per vincere, non per partecipare. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, oggi hanno creato veramente tanto. Ora non dobbiamo abbassare la testa ma guardare con ottimismo al futuro, pensando una partita alla volta senza ansia e senza andare allo sbaraglio per vincere a tutti i costi" SPEZIA
L'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo: "Abbiamo affrontato una partita che richiedeva coraggio da parte nostra; sul campo della capolista non avrebbe avuto senso chiuderci ma dovevamo proporre gioco. Abbiamo colpito nel momento migliore del Cagliari, giocando una gara ordinata, intensa e concreta. Grazie anche ad un pizzico di fortuna siamo riusciti a vincere. La concretezza è stata quella che oggi ha fatto la differenza tra le due squadre. Noi abbiamo avuto solo due occasioni ed un paio di ripartenze, ma siamo stati bravi a sfruttarle. In serie B non ci sono partite semplici; questa vittoria non ci deve appagare ma dare il giusto entusiasmo. Ora vogliamo vincere di fronte al nostro pubblico".
