Il Brescia non va oltre lo 0-0 contro il Cittadella. Ennesima occasione sprecata, per gli uomini di Alessandro Calori, di ridurre il divario in classifica con le rivali per la corsa alla salvezza. Un punto, zero reti e tanti fischi al termine di 90 minuti nei quali i lombardi hanno prodotto una sola grande occasione da gol con la traversa di Sestu ad inizio ripresa. Per il Cittadella di Foscarini un punto che fa morale e classifica frutto di una buona prestazione e di grande sacrificio per l'inferiorità numerica occorsa per l'espulsione di Donazzan dopo un quarto d'ora della ripresa. Il primo tempo premia il coraggio e la caparbietà degli amaranto veneti con Coralli e Bazzoffia vere spine nel fianco della retroguardia di Calori. In un paio di circostanze Arcari deve metterci la mano guantata per evitare il tracollo della squadra di casa. Il Brescia, nonostante la presenza di Andrea Caracciolo in campo, non riesce ad impensierire la porta difesa da Valentini. L'unico pericolo vero dell'intera gara il portiere ospite lo corre quando Sestu centra in pieno la traversa dopo una sponda aerea di Caracciolo. E' l'unica giocata degna di nota, con il Brescia che non riesce più a trovare lo specchio della porta. Donazzan lascia i suoi in dieci per un brutto fallo su Sestu ma il Cittadella regge e in contropiede non sfrutta un paio di disattenzioni della retroguardia biancoazzurra. Finisce con il Brescia contestato e fischiato, mentre il Cittadella fa festa per un punto che vale la speranza salvezza. BRESCIA
Nessuno dei tesserati ha parlato. Imposto il silenzio stampa
CITTADELLA
Il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini: "Forse potevamo anche fare qualcosa di più e vincere la partita. Dopo un primo tempo giocato molto bene l'espulsione di Donazzan ci ha complicato i piani costringendoci ad arretrare e dare campo al Brescia. Sono contento della prova offerta dai ragazzi, così possiamo salvarci. Questo è l'atteggiamento giusto anche se non possiamo fallire la gara di martedì. Da quel risultato dipende il nostro futuro".
