Quanto rammarico. Viene beffato al 92' l'Avellino, che al 'Partenio-Lombardi' pareggia (3-3) contro il Trapani, e ora, a tre giornate dalla conclusione del campionato, è fuori dalla zona playoff. Partenza sprint dei lupi, che passano alla prima azione. Schiavon in verticale per Galabinov che calcia debolmente di sinistro: Nordi respinge, sulla palla si avventa Castaldo che di destro non sbaglia. Al 7' i locali protestano per un presunto fallo di mani in area trapanese di Terlizzi dopo un tocco di Galabinov. Il Trapani tenta di scuotersi. Al 15' cross dalla destra di Ciaramitaro per la testa di Mancosu: Seculin sventa in angolo. L'Avellino, al 23', recrimina per un sospetto fallo in area di Priola su Izzo, ma tre minuti più tardi viene raggiunto. Sventagliata dalla sinistra di Ciaramitaro per Nizzetto che anticipa da dietro Pisacane, e si fa atterrare in area da Seculin. Rigore: dagli undici metri Mancosu è freddo, 1-1. La squadra di Rastelli non si fa intimorire: al 34' recrimina ancora per un fallo di Ferri in area su Ciano, e al 41' è ficcante con Izzo su azione d'angolo. Un minuto prima del riposo i padroni di casa di Rastelli rimettono la freccia. Ciano indovina il corridoio giusto per Galabinov, che se la porta sul destro e batte Nordi sul palo lontano. Nizzetto al 54' fa tutto bene in contropiede, e di destro sfiora il palo più lontano. L'Avellino spreca un buon contropiede con Ciano, ma gli uomini di Boscaglia sono vivissimi, e al 60' riacciuffano il pari: cross dal vertice destro dell'area di Basso per l'ex Abate, che tutto solo in area gira in porta di destro. Quattro giri di lancette più tardi Trapani vicinissimo al sorpasso: discesa solitaria sulla destra di Ferri che dal limite centra il palo, sulla palla vagante attento Seculin sull'accorrente Mancosu. Gol fallito, gol subito. La legge del calcio. Al 67' Avellino di nuovo avanti con Castaldo che dal limite fulmina sul primo palo Nordi per il 3-2. L'Avellino potrebbe calare il poker al 75': cross dalla destra di Bittante per la testa del neo entrato D'Angelo, palla che si spegne di poco a lato. Al 92' la doccia gelata del 3-3. Gran punizione dal limite del giovanissimo Yasien: palla che si stampa sulla traversa, ma subito preda di Mancosu che di testa sotto misura non sbaglia. Finisce così. AVELLINO
Avellino in silenzio stampa. Molto disappunto in casa biancoverde per le decisioni del direttore di gara, in maggior misura per due rigori negati rispettivamente a Izzo e Ciano. A fine partita, nello spogliatoio, grandi proteste di Rastelli e della squadra verso il fischietto Ghersini di Genova. Dalla tribuna Terminio lanci di bottigliette di acqua nei confronti della discussa terna arbitrale.
TRAPANI
L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: 'Non commento le decisioni arbitrali, anche perché per quanto ci riguarda dovremmo andare a ritroso, quando a sfavore nostro si sono verificati episodi davvero grotteschi. Oggi, a mio avviso, l'arbitro non è stato determinante. La partita è stata intensa, maschia. Siamo andati subito sotto, poi abbiamo pareggiato meritatamente. Un minuto prima di andare al riposo l'Avellino, molto aggressivo, si è riportato in vantaggio, ma noi siamo stati bravissimi a riportarci nuovamente in parità. La bellissima giocata di Ciano ci ha sorpreso, ma al 92' abbiamo pareggiato definitivamente i conti. Oggi è da sottolineare il grande cuore della mia squadra. Due ragazzini (Pitasi e Yasien, ndr) sono entrati in maniera determinante. Avevamo delle assenze importanti, come quelle di Martinelli e Pagliarulo. Consapevoli di tale difficoltà, sfido chiunque venire ad Avellino e rimontare la squadra di Rastelli per ben tre volte. I biancoverdi non avevano mai subìto tre reti in casa. Noi e i loro possiamo ancora lottare per i playoff: ci sono ancora tre giornate, e diversi scontri diretti. Non è ancora detta l’ultima parola, con 7 punti su 9 possiamo farcela'.