CM STADIO: Avellino-Pescara 3-2
AVELLINO
L'allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli: "Un miracolo? I miracoli li fanno i santi. Qui c'è stata solo la voglia matta di un gruppo di ragazzi che ha sofferto maledettamente nel primo tempo, è stato bravo a restare in partita e infine a giocare una ripresa di cuore. Abbiamo ribaltato il risultato contro un'ottima squadra. Con il Pescara volevo delle certezze e conservarmi gli uomini che ho inserito a partita in corso. Zito me lo sono giocato subito e gli altri li ho mandati in campo nella ripresa. Dopo il gol ho pensato solo a cambiare la partita. A fine del primo tempo ho detto ai ragazzi di crederci visto che non avevamo più nulla da perdere. Castaldo aveva le lacrime agli occhi quando è tornato dalla curva: voleva far capire ai tifosi che la maglia se la suda sempre. Io vado avanti fino a quando me ne daranno la possibilità, sto dando tutto me stesso. Questa vittoria è importantissima, anche se non decide nulla. Meritiamo di arrivare ai play off".
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Marco Baroni: "Il Pescara ha giocato un'ottima gara per sessanta minuti, poi ci sono state un paio di situazioni che hanno cambiato volto alla partita. Ci aspettavamo una reazione dell'Avellino ma non siamo stati abbastanza pronti a contenerla. Secondo me il rigore non c'era, il fallo di mano era involontario e sul secondo gol c'era fallo sul portiere. Ma con questo non voglio dire che l'Avellino non abbia meritato. Non siamo stati lucidi sotto porta e la colpa è sicuramente nostra. C'è da fare solo mea culpa perché questa partita avremmo dovuto chiuderla prima. Abbiamo sciupato i nostri buoni sessanta minuti. Cercheremo di rialzarci nella prossima gara".