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CM STADIO: Avellino-Crotone 1-2
AVELLINO
L'allenatore dell'Avellino, Massimo Rastelli: "I ragazzi hanno dato tutto ciò che potevano, magari con poca lucidità in alcune occasioni e un po' di confusione in altre, ma ci è andato tutto storto. Filkor l'ho inserito perché ha la gamba e la qualità sia per tentare il tiro da fuori sia per inserirsi in area, ma è stato poco servito. Sono quattro partite che troviamo difficoltà nel mettere la palla in rete e su questo dobbiamo lavorare. È indubbiamente il momento più difficile da quando faccio l'allenatore dell'Avellino, soprattutto a causa di una disomogeneità di condizione che non ci permette di esprimere al meglio il nostro gioco. È dipesa soprattutto dalle assenze che ci hanno attanagliato dall'inizio della stagione. Così è difficile preservare una compattezza, un'identità di squadra".
CROTONE
L'allenatore del Crotone, Massimo Drago: "Eravamo venuti qui per giocarcela a viso aperto, esprimendo il nostro solito gioco palla a terra. Avevamo studiato i punti deboli dell'Avellino e siamo riusciti a sfruttarli a dovere, creando spesso superiorità numerica in mezzo al campo. Volevamo una reazione forte dopo l'ultima sconfitta e devo dire che c'è stata. Quest'anno siamo partiti male perché abbiamo cambiato ben diciannove giocatori rispetto alla scorsa stagione. Questo è un campionato molto equilibrato dove al vertice abbiamo squadre che sono riuscite a preservare le rose degli anni precedenti, e non è un caso. Noi l'apice lo raggiungemmo lo scorso anno dopo aver lavorato tre anni con una rosa sostanzialmente immutata".