Settemila spettatori al 'Del Duca' per la prima casalinga dell'Ascoli dopo il fallimento dell'ultracentenaria società. Una giornata all'insegna dell'orgoglio bianconero ma anche utile a far incassare denaro fresco per affrontare le spese di gestione fino al termine del campionato. Una maxi scenografia della curva e un tifo d'altri tempi non sono però bastati ad evitare che il Frosinone espugnasse (0-1) il campo marchigiano, rinforzando così il secondo posto in classifica. In dieci sul finire del primo tempo per un doppio giallo a Gessa, gli ospiti vanno in vantaggio in avvio di ripresa grazie a una punizione di Curiale deviata dalla barriera (52'). L'Ascoli potrebbe pareggiare al 68' ma dagli undici metri Tripoli sbaglia (quarto errore su quattro per gli uomini di Bruno Giordano). Al 78' parità numerica ristabilita per doppio giallo a Capece.

ASCOLI

L'allenatore dell'Ascoli, Bruno Giordano: 'Sono seriamente avvilito per quello che sta vivendo questa squadra. Francamente, quando sono arrivato, non pensavo che la situazione fosse così grave, non ero stato messo al corrente di tutta la verità. Sapevo che c'erano delle difficoltà societarie ma non fino a questo punto. Oggi i ragazzi ci hanno messo il massimo impegno. Avremmo potuto pareggiare, ma sbagliamo troppi rigori, anche in allenamento; non abbiamo lo specialista. Vorrei evitare l'ultimo posto, sarebbe come retrocedere'.

FROSINONE

L'allenatore del Frosinone, Roberto Stellone: 'Vittoria meritata per aver giocato in inferiorità numerica buona parte della gara, ma l'Ascoli ci ha messo in seria difficoltà in diverse occasioni. Sono comunque soddisfatto della prova. Queste partite sono particolarmente difficili e il fatto di riuscirle a vincere è un segnale importante. Non abbiamo infatti creato molto davanti. Abbiamo vinto grazie all'unica vera grande occasione da gol, cose di questo genere ci capitano raramente'.