CM Scommesse: Juve e Benfica, sfida a distanza in un terno da 10,8 volte la posta
Stefano Palmieri
Venerdì da Juventus. Il consiglio che daremmo tutti è di pensare molto più a questa che alla prossima europea. Perché in quel girone la prima cosa da fare sarà di non arrivare dietro il Maccabi, per continuare almeno in Europa League mentre in Serie A c'è da costruire ben altro, ovvero un filotto di successi che riportino la Signora a ridosso della zona Champions League. Cosa non semplice, tutt'altro. L'avversario di serata è l'Empoli, che quando la prende dritta sa giocare a difendersi e a farti male (nelle ultime quattro, due vittorie un pareggio e la sconfitta 'alla Hitchcock' subita al Castellani dal Milan). A Torino sono stati anni di 1-0 e 2-0 quando arrivavano i toscani, tranne l'ultima che fu un 1-0 rovesciato in favore loro. Negli ultimi due casi di vittorie bianconere, risultato sbloccato soltanto nelle ripresa, cosa che (perché no) potrebbe ripetersi pedissequamente. Parziale/finale X/1. Identico al derby targato Vlahovic (lì era X/2, si giocava al Grande Torino). In campo anche i futuri avversari europei, il Benfica, che avranno una gallina ben diversa da spennare nel Porto, in trasferta. Quattro "gol" negli ultimi quattro testa a testa al "do Dragao" di Oporto. Non credo che dovremo aspettarci una musica diversa. E poi il Benfica, dall'alto dei suoi cinque punti di vantaggio europei sulla nostra Signora, può serenamente pensare a come tenere tre lunghezze dietro questo suo avversario diretto o addirittura spingerlo a sei.
Bundesliga con Magonza-Colonia che sulla carta è come fosse già fatta e finita. Nelle ultime dieci - amichevoli comprese - i no-gol sono stati solo tre.