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    CM A SANREMO. Almamegretta: 'Il Napoli è Hamsik-dipendente'

    CM A SANREMO. Almamegretta: 'Il Napoli è Hamsik-dipendente'

    • Germano D'Ambrosio

    'Mamma non lo sa' è già uno dei brani più programmati dalle radio italiane. Gli Almamegretta quest'anno si presentano al Festival di Sanremo con un pezzo davvero travolgente, ma il loro pensiero in questi giorni va anche alla particolare situazione del Napoli, squadra sostenuta dalla maggior parte dei componenti della band. Ai microfoni di Calciomercato.com ha parlato il tifoso più appassionato - a detta dei suoi compagni d'avventura -, ovvero Pier Paolo Polcari, tastierista del gruppo.

    Ieri alla fine della conferenza stampa - fissata per le 18.45 - siete fuggiti alla ricerca di un televisore...

    'Sì, siamo arrivati in hotel a metà primo tempo, ma per come ha giocato il Napoli nel primo tempo... forse era meglio rimanere al Palafiori a parlare con i giornalisti'.

    Reazione al novantesimo?
    'Sicuramente siamo rimasti sorpresi, ma ragionando a mente fredda bisogna dire che il nostro cammino in Europa League è stato abbastanza travagliato sin dall'inizio, quella di ieri sera non è stata l'unica brutta figura rimediata. Le abbiamo buscate anche contro squadre più deboli, tra noi e il Viktoria invece non c'è una differenza di valori così marcata'.

    A cosa attribuisci la sconfitta?

    'I motivi sono vari. Sicuramente l'uso massiccio delle seconde linee, ma anche la mancanza di determinazione dei ragazzi: i ceki avevano più voglia di noi. E poi io sono convinto che questa squadra sia troppo Hamsik-dipendente: senza di lui non si riesce davvero a giocare a calcio, quest'anno'.

    Ci si può consolare pensando che un'eliminazione dall'Europa League potrebbe far risparmiare forze preziose in vista del forcing finale in campionato?
    'Di solito è così, ma credo che sarà più forte la delusione per essere andati fuori da Europa League e Coppa Italia. Il Napoli comunque deve pensare partita dopo partita'.

    Sei preoccupato dal possibile addio di Mazzarri a fine stagione?

    'Il suo rapporto con i tifosi del Napoli è un po' come quello tra due fidanzati: un mix di alti e bassi, di amore vero e forte rabbia. Tutto dipenderà dalla sua voglia di rimanere o meno: io mi fido di lui, se andrà via sarà perché riterrà che il suo ciclo a Napoli è finito, e a quel punto sarà giusto così'.

    Paolo, parli da vero esperto...
    'Beh, io ho anche giocato a calcio, poi purtroppo ho avuto diversi infortuni e mi sono dovuto fermare. Ma il Napoli resta la mia passione, così come di quasi tutti gli altri Almamegretta… Solo il nostro chitarrista si distacca: lui è uno storico tifoso della Fiorentina, così abbiamo creato un micro-gemellaggio tra viola e azzurri'.


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