CM A SANREMO. Antonio Maggio, ex Aram Quartet: 'Il Festival? Meglio Celtic-Juve…'
Esordirà questa sera al Festival di Sanremo, ma per gli appassionati di musica quello di Antonio Maggio non è un volto nuovo: con gli Aram Quartet nel 2008 ha vinto il celebre talent show X-Factor. Questa sera si presenta sul palco dell'Ariston, per la categoria 'Giovani', con il brano 'Mi servirebbe sapere', e tra una prova e l'altra, nella hall del suo alloggio sanremese, si è concesso ai microfoni di Calciomercato.com.
Antonio, la musica non è la tua unica passione: anche il calcio è parte integrante della tua vita.
'Ho sempre respirato calcio, anche in famiglia: mio padre del resto è il preparatore dei portieri del Brindisi (squadra che milita nel girone H di Serie D, ndr). Quest'anno avrò l'opportunità di praticare questo hobby ancora di più, giocando nella Nazionale Cantanti: una nuova avventura che inizierà subito dopo Sanremo'.
Sei arrivato domenica scorsa... giusto in tempo per seguire Celtic-Juventus dalla Riviera.
'Non me ne parlare… sono uno juventino marcio! Tutti qui a dirmi: sei a Sanremo, non puoi non seguire la prima serata del Festival… e invece io l'ho guardata soltanto dalle dieci e mezza in poi. Grande vittoria quella dei bianconeri: ci permette di tornare in Italia decisamente più tranquilli, a questo punto possiamo raggiungere la qualificazione in scioltezza'.Sei tranquillo anche in vista del prosieguo del campionato?
'Decisamente. Credo che le antagoniste non siano al nostro livello. Lo scorso anno siamo stati la sorpresa del campionato, venivamo da un settimo posto ed eravamo attesi al varco dopo un mercato importante; questa volta invece abbiamo preso consapevolezza della nostra forza, sappiamo di essere la squadra da battere. Spero di rivedere spesso in serie A anche il Lecce, che è la mia seconda squadra del cuore (Antonio vive a Squinzano, ndr)'.
A proposito di Lecce: una dedica per il tuo conterraneo Antonio Conte?
'Gli mando tramite voi un grande abbraccio, lo ringrazio per aver portato nuovamente una mentalità vincente nello spogliatoio della Juventus'.