Queste le parole di Guardiola: "Quando sei vicino ad arrivare alla finale la squadra dà il meglio di sé. E' un match di vitale importanza, dobbiamo restare vivi in questo torneo. Xavi è convocato nonostante il problema al polpaccio. Sta un pò meglio, domani faremo una prova per vedere se è in grado di giocare. Il modulo non dipende da lui. Dobbiamo solo vincere, ma bisogna fare attenzione al Milan che è in grado di fare gol in qualsiasi momento. Il Milan è una squadra italiana, potrebbero difendersi con otto giocatori. Credo che un gol ce lo faranno, in questa settimana ho lavorato sui movimenti offensivi vicino all'area di rigore per avere tante soluzioni. Il Milan in Italia domina, gioca bene in contropiede, sono bravi a difendere e a ripartire. In questo sono meglio di noi. Siamo consapevoli che il Milan può mandarci a casa. Il nostro obiettivo è creare occasioni, ho fiducia perchè ho giocatori di qualità che possono concretizzare. Dovremo tenere alto il ritmo, far girare il pallone velocemente. Dietro non credo che giocherò con tre difensori. Il Milan a Catania? Giocare contro la squadra di Montella non è mai facile, non credo che domani penseranno al campionato. Ha grande esperienza internazionale, sa come gestire queste partite, sa come fare male, dobbiamo fare la partita perfetta, cercando di allargare la difesa. Messi non segna con le italiane? Voi italiani siete troppo bravi. Se continui a dire che non segna - in risposta al giornalista - potrebbero esserci sorprese. Vediamo domani. Ibrahimovic sarà più motivato? Non lo so, davvero, posso solo dire che è un grande giocatore, forte fisicamente, bisogna tenerlo lontano dalla porta".

Queste le parole di Charles Puyol: "La nostra intenzione è quella di vincere, facendo il nostro gioco. Loro sono una grande squadra, che ci aspetterà, pronta a ripartire in contropiede. Mi aspetto l'aiuto del Camp Nou, sarà decisivo dal primo all'ultimo minuto. Servirà solo vincere, il pareggio ci elimina. Ovviamente domani non dobbiamo incassare gol, dobbiamo essere bravi in difesa. E attaccare secondo il nostro modo di giocare. Il Milan per la terza volta? Non ci sono problemi, è una grande gara, come sempre. Dobbiamo solo pensare a noi. E' la partita più importante dell'anno, non possiamo fare errori. Bisogna gestire bene la partita, se andremo in vantaggio cercheremo altri gol. Ibra? E' diffiicile da marcare, lo conosco bene. Tecnicamente è forte e fisicamente fa la differenza. Dobbiamo tenerlo lontano dalla porta. Pato o Robinho? Sono due giocatori importanti con caratteristiche diverse, in grado di metterci in difficoltà. Il Milan giocherà con le sue armi, nol dovremo tenere alto il ritmo e stare in guardia per tutta la partita. Il prato di San Siro? Non è colpa del Milan, lo cambiano 6-7 volte all'anno. E' un problema della struttura dello stadio".