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  • 'Club di A e B su Miha Mevlja'

    'Club di A e B su Miha Mevlja'

    Da diversi anni il mondo del calcio ha attirato al suo interno molte personalità femminili che, con grande professionalità e senza timore alcuno sono riuscite a mettersi in discussione traendo anche ottimi risultati. Con l’occasione Generazioneditalenti.com ha intervistato una delle donne più famose e caparbie del panorama calcistico italiano: Tiziana Schipani, avvocato civilista che dopo aver toccato con mano l’ambiente calcistico ha deciso di intraprendere la figura del procuratore a tempo pieno.

    Da avvocato civilista e soprattutto da donna . Da dove nasce la voglia di cimentarsi nel mondo del calcio?


    Comincia tutto qualche anno fa , ho cominciato a seguire un corso di diritto sportivo e poi un Master perché era mia intensione specializzarmi in diritto sportivo, nello stesso periodo ho curato la pratica di cittadinanza italiana di un calciatore di serie A , Negli anni la passione mi ha letteralmente preso la mano e la curiosità per le dinamiche di questo ambiente mi hanno completamente assorbito, divenendo il mio impegno primario di lavoro. 

    Nel 2009 è diventata il Presidente dell’ Ibiza calcio, società di quarta divisione spagnola. Che tipo di esperienza ha vissuto?

    Un’ esperienza che mi ha maturato moltissimo, che mi ha insegnato nel bene e nel male la realtà di una società di calcio. Le gioie,le aspettative e le delusioni. Un esperienza che non dimenticherò mai come dicevo nel bene e nel male.

    E’ stata la rappresentante per l'Italia del club greco dell’Iraklis di Salonicco. Quando e come è nata la possibilità di lavorare per il club ellenico? 

    In questi anni ho rappresentato diverse società estere, con il club ellenico è nato tutto l’anno scorso, nel periodo del mercato estivo , tramite un collega greco che mi ha chiesto una collaborazione per una trattativa che si stava svolgendo in Italia,questi successivamente mi ha messo in contatto col presidente dell’ Iraklis.

    Proprio per i suoi rapporti con squadre di serie A è riuscita , la scorsa estate, per conto dell’Iraklis ad allacciare rapporti importanti con squadre del calibro di Lazio e Napoli, parlando in prima persona con il Presidente Claudio Lotito e il Ds Riccardo Bigon. Cosa pensa del loro modus operandi e del bel momento che stanno vivendo queste due realtà del calcio italiano? 

    Per ciò che riguarda il presidente Lotito, persona di grande valore morale ed umano, trovo che sia molto bravo nel coniugare gli interessi di bilancio con le aspettative di una formazione importante in una piazza importante. Del Ds Bigon posso solo dire che rappresenta il nuovo che avanza e i risultati del suo lavoro sono sotto gli occhi di tutti in una piazza particolarmente bella ma anche difficile come è Napoli.
    La lazio ha saputo quest’anno con il gioco e coi risultati ribaltare il trend conflittuale che si era creato tra società e tifoseria , il Napoli calcio ha saputo creare le giuste aspettative illustrando ai propri tifosi i programmi sportivi ed economici della società, eliminando il pensiero troppo euforico o troppo negativo che contraddistingueva la piazza napoletana.

    Con Lotito e Bigon ha parlato dei cartellini di: Correa, Quadri e Artipoli per i biancocelesti mentre per i partenopei Gianello e Amodio. Alla fine dello scorso mercato estivo però, nessuno di questi calciatori è approdato in Grecia, per quale motivo?

    Perché esiste tutt’ora una realtà economica e sportiva diversa tra l’italia ed altri paesi minori. I calciatori italiani guadagnano mediamente molto di più di quelli greci e ancora oggi i calciatori italiani per andare in grecia si aspettano un aumento dell’ingaggio e questo è alla base delle difficoltà che ho incontrato l’estate scorsa. 

    Anche quest’anno rappresenterà qualche squadra straniera in Italia?

    Per la verità sono già in contatto con tre squadre greche e due rumene per il mercato estivo, contatti che verranno formalizzati al più presto.

    Sappiamo che lei rappresenta in Italia giocatori come: Adamo Coulibaly del Debreceni, i gemelli Nejc e Miha Mevlja dell’Hit Gorica, Muolopo Kudimbana, portiere di proprietà dell’Anderlecht. Ce li può descrivere?

    Adamo Coulibaly, centravanti, forte fisicamente , dotato tecnicamente è un attaccante che sa venire incontro scambia con i centrocampisti ed aiuta la squadra. Ha esperienza di europa legue ha incontrato nel 2009 la Fiorentina e quest’anno la Sampdoria.
    I gemelli Mevlja sono tra i migliori prodotti dell’under 21 slovena, realtà che sta andando molto di moda perché i tecnici sostengono che il calciatore sloveno ha la fantasia degli slavi e la serietà dei tedeschi. Il centrocampista è il classico regista difensivo mentre lo stopper interpreta in modo moderno sia il ruolo di difensore centrale e sia quello di esterno sinistro basso. Sono del ’90 e sono alti 1,91.
    Kudimbana è per adesso il terzo portiere dell’Anderlecth in prestito al Cercle Bruges . E’ il portiere titolare della Nazionale A del Congo,ha passaporto belga, ha gia sfiorato l’Italia e conto di riuscire a portarlo nel prossimo mercato.

    Qualche club italiano ha mostrato interesse verso i giocatori sopracitati?

    I top club di serie B e qualche media serie A .

    Quali sono gli altri calciatori di cui lei ha il mandato per l’Italia? Tra questi c’è qualche talentuoso giovane italiano?

    Tra i giovani calciatori che assisto ritengo che il giovane che ha possibilità concrete di fare un’ottima carriera sia Antonino Di Leva, classe ’91 , attualmente nella primavera del Bari , ex Sampdoria , ex Sorrento. Classico trequartista o seconda punta, molto dotato tecnicamente, mancino. 


    Quali altri giovani calciatori segue?


    Tra i calciatori che seguo ritengo giusto portare all’attenzione dei tecnici:
    Antony Rivituso, classe ’95, difensore centrale o esterno basso , attualmente tesserato con l’Anderlecth,nazionale belga under 16, doppio passaporto italo/belga, considerato tra i più forti giovani difensori europei.

    Un argomento che tiene banco da qualche mese a questa parte è l’abolizione dell’albo Agenti Fifa. Cosa ne pensa?

    A me onestamente non tocca da vicino essendo io un avvocato , sento i colleghi Agenti e sono concorde con loro nel ritenere che se dovesse passare questa norma ci saranno moltissimi problemi per le società, venendo a mancare l’affidabilità dell’interlocutore cosa che adesso viene garantita proprio dall’Albo.


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