Claudio Sala: 'A questo Genoa servirebbe un nuovo Perotti"
Claudio Sala, ex ala del Genoa anni '80, ha parlato del Grifone al Secolo XIX, spendendo parole di elogio per la squadra di Ivan Juric: “Il Genoa di quest'anno mi piace – ha detto l'ex “poeta del gol” - gioca a viso aperto. In Serie A vedo una bella inversione di tendenza, meno squadre che difendono con 10 uomini dietro la palla, formazioni più spavalde, aggressive”.
Sala concorda con Juric sul fatto che ai rossoblù manchi un po' di qualità sulle ali: “Nel calcio attuale – ha proseguito - la differenza la fai sugli esterni. Vedi il Bayern che dominava con Robben e Ribery. La Juve in Italia vince perché è più forte ma in Europa con un solo esterno forte, come Cuadrado, fa fatica. E' lì che crei la superiorità. Il Genoa aveva Perotti, che mi piaceva da matti, tecnico e intelligente, ma era impossibile tenerlo. Ocampos è bravo ma per ora non siamo a quei livelli. Il Genoa per migliorare ancora servirebbe qualcuno che esalti Pavoletti: lui va servito dalle fasce, in area fa la differenza”.
Infine, a pochi giorni dalla sua scomparsa, Sala dedica un ricordo al suo presidente ai tempi in cui vestiva la maglietta rossoblù, Renzo Fossati: “Ero affezionato a Fossati – svela – e la settimana scorsa ero al suo funerale. Mi prese in B e andammo subito in A. Ricordo la sua gioia incontenibile dopo il gol di Faccenda a Napoli. Ci promise fiumi di champagne: lo champagne in effetti si vide, i fiumi un po' meno. Era fatto così, ma amava il Genoa”.