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    Clamoroso, l'ex viola Kanchelskis: 'La Russia ha comprato le partite dei Mondiali 2018'

    Clamoroso, l'ex viola Kanchelskis: 'La Russia ha comprato le partite dei Mondiali 2018'

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    «Se non avesse comprato le partite non sarebbe mai arrivata ai quarti di finale».

    È una clamorosa accusa quella rivolta alla federazione calcistica russa da Andrei Kanchelskis, ala della Dinamo Kiev che fu anche protagonista di un passaggio non particolarmente fortunato alla Fiorentina nella seconda metà degli Anni Novanta. La sua tesi è che, per arrivare più avanti possibile nel mondiale casalingo del 2018, la Russia abbia fatto ricorso alla corruzione. E in particolar modo fa riferimento all'ottavo di finale contro la Spagna, dove a suo dire fu determinante l'intervento del Re.

    Questa versione dei fatti è stata rivelata da Kanchelskis nel corso di una lunga intervista rilasciata a Russian Match Tv e riportata testualmente in due lunghi articoli sul sito dell'emittente (si veda QUI e e QUI).

    Il pezzo forte è contenuto nella seconda parte dell'intervista, quando Kanchelskis (che nel frattempo ha intrapreso la carriera da allenatore) è stato sollecitato a spiegare i motivi della sua disistima per Stanislav Cherchesov, commissario tecnico della nazionale russa durante i mondiali del 2018.

    «Per cosa lo dovrei sostenere? - ha risposto all'intervistatore - Per avere comprato tutto quello che c'era da comprare ai Mondiali? Tutte le partite sono state comprate. Che forse non lo sai?». Dopo questo passaggio, il testo pubblicato da Match Tv contiene un frammento editoriale messo fra parentesi in cui si specifica che quanto affermato è opinione di Kanchelskis, rispetto alla quale la testata declina ogni responsabilità. Dal canto suo l'ex viola ha aggiunto dettagli alla sua versione, sostenendo che prima o poi “la verità verrà fuori” e illustrando le dinamiche avvenute nel retroscena dell'ottavo di finale che in modo inatteso vide la Russia eliminare la Spagna ai rigori. Qui Kanchelskis arriva a parlare di un'azione politica che avvenne ai massimi livelli per far andare le cose in un certo modo: «Venne il Re di Spagna, ci fu un accordo specifico».

    Sembra fantapolitica e forse lo è davvero. Ma lui è convinto di ciò che dice. Gli auguriamo anche di poterlo dimostrare.

    @Pippoevai

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