A-Cap, la creditrice della 777 Partners: "Genoa venduto? Non ci risulta!". Arriva la replica del club
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A mettere seriamente in dubbio la validità dell'acquisto del club più antico d'Italia da parte dell'imprenditore rumeno è un portavoce di A-Cap, la compagnia assicurativa americana che con l'uscita di scena della 777 Partners ha assunto la gestione della società rossoblù, con un'eloquente dichiarazione rilasciata oggi a Bloomberg: "È stata pubblicata una dichiarazione da parte del Genoa che pretende di vendere il club a una parte esterna ma questo è falso. Questa presunta vendita è stata eseguita senza la conoscenza, l’approvazione o le firme degli azionisti del club e senza i rappresentanti del consiglio degli azionisti del club".
A-Cap preannuncia quindi battaglia: "Qualsiasi tentativo di rappresentare falsamente lo status del Genoa sarà contestato con vigore dagli azionisti del club. Ci rammarichiamo che la gestione del club abbia sprecato tempo in questa operazione clandestina non approvata".
Secondo quanto scritto ieri dal Genoa nel comunicato stampa diffuso attorno alle 16:30, Dan Sucu si sarebbe garantito il 77% delle partecipazioni azionarie del club grazie al versamento di 40 milioni di euro.
Non si è fatta attendere la replica da parte del club rossoblù, che ha affidato ai propri canali social un comunicato per fare chiarezza sulla situazione: "Il Genoa Cricket and Football Club smentisce fermamente quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione e si riserva di agire nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi e avverso la diffusione di notizie false o inesatte.
