Cittadella, Foscarini:| 'Mercato? A posto così'
Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva
FIORENTINA - "Una bella partita, per noi un palcoscenico gratificante. Contiamo di fare una buona gara, ma cercheremo anche il risultato, perchè anche contro la Fiorentina bisogna giocare per vincere. Ma vogliamo anche dare la continuità alla squadra per migliorarci in vista dell´esordio in campionato".
GIOVANI - "Ne abbiamo tanti, ci vuole tanta pazienza quando ne hai tati in squadra. La B è lunga e faticosa e spesso non ti dà tempo di farli crescere: qui a Cittadella non ci sono pressioni, e il duplice obiettivo è salvarsi e far crescere i nostri ragazzi che sono un toccasana per le casse della società. Sono poche in Italia le piccole società in cui assolvere a questo compito: difficile, ma gratificante. Scommettiamo sui giocatori poco conosciuti e ci gratifica poi vederli andare in grandi squadre".
TIFOSI - "Lo scorso anno son stati un po´ delusi dopo i playoff per la serie A: ma fu un anno particolare, quello non è il nostro obiettivo. Ora i tifosi hanno capito qual è la dimensione della società che non è altisonante ma che quel poco che promette lo mantiene sempre".
SETTIMO ANNO - "Sono una mosca bianca, 7 anni di fila sulla stessa panchina è fuori dalla norma ormai. Mi hanno paragonato a Ferguson....ma il mio contratto lo rinnovo anno dopo anno con la società finchè saremo d´accordo. Io l´ambizione ce l´ho, ma non ci sono mai state le premesse per lasciarsi".
ATTACCANTE - "Dopo la Fiorentina faremo una riflessione sull´organico: può essere che necessiti di qualche rinforzo, ma deve migliorare l´organico. Eusepi? Nomi se ne fanno tanti: abbiamo la tradizione che qui gli attaccanti segnano sempre tanto: Coralli, Meggiorini, Piovaccari, merito loro ma anche dello staff e dell´ambiente".