Getty Images
Cinque buoni motivi per tifare Roma (anche se non si è tifosi della Roma)
Non pensiamo che, alla fine, i laziali si trasformino in ultrà romanisti, perché la passione non ammette calcoli. Però, razionalmente...
1 - Il ranking Uefa. In attesa della riforma, che ci dovrebbe dare quattro posti in Champions a prescindere dai nostri (spesso scadenti) risultati, è fondamentale che i club italiani vadano bene in Europa per riguadagnare una delle prime tre posizioni nel ranking Uefa, di cui un tempo eravamo padroni incontrastati. La Spagna è irraggiungibile, è vero, ma la Germania non è lontana e l’Inghilterra è vicina: una bella stagione potrebbe riconsegnarci una squadra in più. Che quest’anno sarebbe stata l’Inter e in futuro potrebbe essere una qualsiasi: Milan, Napoli, Lazio...
2 - Il peso del calcio italiano. Con tre squadre ai gironi di Champions, il nostro movimento avrebbe decisamente più importanza a livello internazionale. E i benefici ricadrebbero su tutto il mondo del calcio italiano: l’appeal della serie A ne guadagnerebbe, i giocatori di valore sarebbero più attratti dai nostri club… Sarebbe un piccolo/grande tassello per alimentare un circolo virtuoso.
3 - L’orgoglio del calcio italiano. Ormai a livello internazionale siamo ritenuti un campionato di confine, non più al centro del calcio mondiale. E noi stessi ci consideriamo così. Triste confrontarsi in un torneo, la serie A, che non gode di grande considerazione all’estero; più affascinante per tutti lottare in un campionato d’avanguardia. Ma questo non può non passare attraverso risultati positivi in Europa: la Nazionale di Conte ci ha fatto compiere un passo avanti, non bisogna fermarsi qui.
4 - I soldi sul mercato. La qualificazione ai gironi di Champions garantirebbe alla Roma un tesoretto che i giallorossi immetterebbero sul mercato, alimentandolo ancora un po’ e offrendo ad altre nostre società la possibilità di spendere. Proprio la Roma, peraltro, da gennaio ha investito soprattutto in Italia: Perotti, El Shaarawy, Zukanovic, Juan Jesus, Mario Rui, Bruno Peres… La Champions potrebbe portarla all’assalto di Borja Valero, ad esempio.
5 - La stanchezza della Roma. Volendo dirla tutta, per le rivali dei giallorossi sarebbe egoisticamente un vantaggio se la squadra di Spalletti fosse impegnata anche in Champions, una competizione molto più dura - sul piano fisico e mentale - rispetto all’Europa League, che peraltro spesso viene affrontata dalle nostre squadre con tanti rincalzi. In campionato la troverebbero decisamente provata e confrontarsi con un’avversaria così importante più stanca agevolerebbe la concorrenza.
Cinque motivi perché tutti, stasera, siano dalla parte della Roma. Ma già sappiamo che non sarà e non potrà essere così: è il tifo, bellezza.
@steagresti