Dopo Burdisso, che da ieri è ufficialmente un giocatore della Roma, c’è il serio rischio che il mercato giallorosso si sia concluso con un paio di giorni di anticipo.

Pradè ha sempre nel mirino Behrami che però il West Ham, almeno sino a ieri, ha deciso di non far partire in prestito. Gli Hammers cercano un esterno e da qui è nata l’idea di proporre uno scambio con Cicinho.

Qualche ora di attesa, poi nel pomeriggio la doccia gelata: il tecnico della società londinese, Grant, ha detto no, motivando la scelta con il fatto che il West Ham sta cercando un esterno capace di coprire tutta la fascia. Incassata la delusione, l’ultima, flebile speranza rimane subordinata alla cessione di Baptista. Ma più passano le ore e l’unico club che rimane in attesa è sempre il Galatasaray, già rifiutato dal calciatore in più occasioni.

Anche per Doni la situazione rimane in stand-by. Mentre sembra affievolirsi la pista-Benfica, rimane in piedi quella del Manchester City. Tuttavia la telefonata di Mancini, attesa ieri a Trigoria, ancora non è arrivata. In ballo c’è lo scambio con Given, relegato a secondo dall’ex tecnico dell’Inter. Va registrato come nelle ultime ore è iniziata a circolare prepotentemente una voce che vorrebbe Marchetti, in rotta con il Cagliari, nella capitale in prestito. Ipotesi da non scartare a priori anche se ancora non è da prendere in considerazione visto che Doni non riesce a trovare una sistemazione. Per Greco al Padova siamo alle battute finali mentre sembra sfumato il passaggio di Antunes al Kavala (il portoghese non ha trovato l’accordo: oggi nuovo tentativo). Ultimato, invece, il trasferimento di Faty all’Aris Salonicco che ha firmato con il club greco un accordo triennale. Curiosità: la Roma ha però mantenuto un’opzione di acquisto futura.