Chirico: 'La bugia bianca di Allegri per stanare il Sassuolo. Locatelli non è Iniesta e non vale 40 milioni'
Non ci posso credere che il play-basso della prossima stagione juventina sarà Aaron Ramsey. Non lo crederò finché non lo vedrò. Perché le parole di Allegri alla fine della gara col Monza (“In quel ruolo lì può fare molto bene”) avevano tanto l’aspetto di una bugia bianca, sapevano di dichiarazioni tattiche, e mi auguro davvero sia così: un modo per stanare il Sassuolo e chiudere una volta per tutte la telenovela Locatelli. Perché il gallese, in quella posizione di campo,non ce lo vedo proprio, non l’ha mai occupata. Aaron è una mezzala, punto. Adattarlo significherebbe snaturarlo, con tutte le incognite tecniche del caso, ma magari serve farlo credere a Carnevali per sbloccare una trattativa infinita, che sta iniziando a stancare tanti e soprattutto, ad irritare la Juventus. Convinta, come ha ribadito lo stesso vicepresidente Nedved, di aver fatto al club emiliano una proposta congrua.
In fin dei conti, per quanto Locatelli sia migliorato e abbia disputato un buon Europeo (rigori esclusi), non stiamo di certo parlando al momento del nuovo Iniesta. A quel punto, per 40 milioni, meglio andare sul sicuro e puntare per davvero Toni Kroos, anche se ha quasi nove anni in più del Loca, ma stiamo parlando di un top assoluto. Uno da Juve, già fatto e finito. Di certo il tedesco non si accontenterebbe però dei 2.5 milioni di contratto proposti al Manuel, e siccome alla Continassa si sta virando decisi verso il taglio del monte ingaggi, la suggestione Kroos finisce lì. Ergo, bisogna arrivare a prendere Locatelli, col contributo del giocatore, assolutamente deciso a rifiutare tutte le destinazioni alternative alla Juventus.
“Allora resta al Sassuolo!” ha minacciato l’ad Carnevali, ben conscio (credo) delle inevitabili controindicazioni di una simile decisione. Mettiamoci per un attimo nei panni del giocatore: con quale spirito si accingerebbe ad affrontare la stagione entrante sapendo che avrebbe potuto disputarla alla Juventus, e così non è stato solo perché il suo club d’appartenenza non si è accontentato dei 30 milioni più bonus offertigli dalla Juve? Certo, bisognerebbe comportarsi da professionisti, ma di sicuro la delusione rimarrebbe e si ripercuoterebbe sulle future prestazioni. Vale la pena rischiare?
Essendosi trasformata questa trattativa in una partita a poker, bisogna saper barare: Carnevali minaccia di non far partire Locatelli se non incassa la cifra richiesta, Allegri risponde dicendo che adatterà Ramsey come play-basso, sopperendo così al mancato acquisto del regista sassolese. Due bugie. Vediamo chi ci abbocca. Magari nessuno dei due, e finirà davvero così. Eppure io non ci credo. E penso non ci credano nemmeno tutti gli attori in gioco.
In fin dei conti, per quanto Locatelli sia migliorato e abbia disputato un buon Europeo (rigori esclusi), non stiamo di certo parlando al momento del nuovo Iniesta. A quel punto, per 40 milioni, meglio andare sul sicuro e puntare per davvero Toni Kroos, anche se ha quasi nove anni in più del Loca, ma stiamo parlando di un top assoluto. Uno da Juve, già fatto e finito. Di certo il tedesco non si accontenterebbe però dei 2.5 milioni di contratto proposti al Manuel, e siccome alla Continassa si sta virando decisi verso il taglio del monte ingaggi, la suggestione Kroos finisce lì. Ergo, bisogna arrivare a prendere Locatelli, col contributo del giocatore, assolutamente deciso a rifiutare tutte le destinazioni alternative alla Juventus.
“Allora resta al Sassuolo!” ha minacciato l’ad Carnevali, ben conscio (credo) delle inevitabili controindicazioni di una simile decisione. Mettiamoci per un attimo nei panni del giocatore: con quale spirito si accingerebbe ad affrontare la stagione entrante sapendo che avrebbe potuto disputarla alla Juventus, e così non è stato solo perché il suo club d’appartenenza non si è accontentato dei 30 milioni più bonus offertigli dalla Juve? Certo, bisognerebbe comportarsi da professionisti, ma di sicuro la delusione rimarrebbe e si ripercuoterebbe sulle future prestazioni. Vale la pena rischiare?
Essendosi trasformata questa trattativa in una partita a poker, bisogna saper barare: Carnevali minaccia di non far partire Locatelli se non incassa la cifra richiesta, Allegri risponde dicendo che adatterà Ramsey come play-basso, sopperendo così al mancato acquisto del regista sassolese. Due bugie. Vediamo chi ci abbocca. Magari nessuno dei due, e finirà davvero così. Eppure io non ci credo. E penso non ci credano nemmeno tutti gli attori in gioco.