Chirico: 'Fagioli ha creato un danno alla Juve, ma Corona non può sostituirsi alla Procura'
Marcello Chirico
Prima la negligenza di Pogba, adesso la ludopatia di Fagioli. Entrambi sono ora a rischio di una pesante squalifica per le loro leggerezze, anche se andrebbero chiamate in un altro modo. Uno ha assunto un integratore dopante senza essersi consultato prima con i medici della Juventus ma con un amico, l’altro ha il vizietto del gioco (ed è padrone di avercelo) ed ha ammesso di avere anche puntato su partite di calcio, cosa vietata per i tesserati Figc. Per giunta, su piattaforme illegali. Eppure tutti e due sono maggiorenni – uno è pure padre di famiglia – sono dei professionisti e si suppone fossero a conoscenza delle regole su doping e scommesse. Lederle è da sciocchi, oltre che da irresponsabili. Anche Buffon scommetteva, ma in tabaccheria e non sul calcio. Per la Juventus significa perdere due centrocampisti della rosa in un colpo solo. Tra l’altro, in un momento contingente non particolarmente roseo per il club, che la scorsa estate non si è potuta nemmeno permettere di fare mercato per le note problematiche finanziarie. Non le sarà possibile nemmeno cederli durante la finestra invernale perché nessuno sarebbe interessato ad acquistare dei giocatori squalificati per chissà quanto tempo. Pogba rischia fino a tre anni, Fagioli – grazie all’autodenuncia – magari qualcosa in meno.