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Chievomania: una sconfitta da cui ripartire
Il primo tempo si chiude addirittura con il vantaggio clivense e come in ogni grande sorpresa, la ciligina è stata la rete dell'intramontabile capitano Pellissier, che oltretutto va a segnare il suo 4' centro in 5 presenze. Da qui però si inizia a soffrire e si nota già dall'inizio della ripresa, in quanto i nerazzurri forzano ancora di più le giocate e premono sull'acceleratore. Come detto in precedenza l'Inter è una grande squadra e i divari tecnici si devono sicuramente ammettere, ciò non toglie che una piccola critica vada allo stesso tecnico Maran, il quale avrebbe forse dovuto mantenere i nervi della sua squadra più caldi, in modo tale da non far arretrare troppo il baricentro di gioco e subire tutte le ripartenze avversarie. Altra nota che non è piaciuta è stato quel cambio tra Frey e Spolli, con quest'ultimo che si è rivelato la brutta versione del sostituto. Impacciato e praticamente fuori condizione, si procura un giallo ingenuo e da il via libera a Perisic per la rete della rimonta; insomma un cambio del tutto incomprensibile, a maggior ragione se si pensa a quanto di buono stesse facendo lo stesso Frey sino a quel punto.
Detto ciò comunque bisogna tener conto come detto della voglia di combattere e non arrendersi dimostrata a San Siro, lavorando molto ora sulla continuità nei 90 minuti. Quello che serve ora a questo Chievo è saper gestire un risultato positivo durante l'arco di tutta la partita ed evitare di spegnersi soprattutto nei secondi tempi. C'è modo di migliorare e questa settimana sarà sicuramente rivolta soprattutto su questo aspetto, in attesa di un'altra grande partita contro la Fiorentina.