Gli uomini nuovi di Eugenio Corini non sembrano finire mai. Il Genio ha trovato una nuova dimensione al Chievo. E l'ha fatto subito. Stoian per esempio. Il giovane rumeno è stato decisivo quando si è trovato in campo a partita in corso. Corini lo ha scovato, ci ha creduto e lo ha lanciato. Pure Guana ha trovato vita nuova con il nuovo tecnico. Insostituibile, pare, al fianco di Rigoni.

Impossibile poi non parlare di Luciano. Eterno. Un giocatore che rappresenta il punto di contatto tra il passato e il presente del Chievo. Sono tutti uomini di Corini. Il tecnico bresciano ha visto, ha cambiato, ha provveduto. Consegnando un'anima nuova al Chievo. Intervallando 22 giocatori nell'arco di quattro partite.

Questo dovrebbe essere solo l'inizio per una sfida tutta nuova da vivere in fretta, perché l'inizio difficile e pesante ha messo i gialloblù in condizioni di correre tantissimo. Corini le sue mosse le ha fatte. Rivisitando una situazione che andava ritoccata assolutamente. Lui con i suoi uomini verso il solito grande obiettivo: la salvezza.