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    Chievomania: quei pareggi che nascondono alcune allergie

    Chievomania: quei pareggi che nascondono alcune allergie

    • Federico Vaccari
    Una settimana particolare quella dei gialloblù, ovviamente scossi e stretti al duro infortunio di Federico Mattiello subìto domenica scorsa contro la Roma e ad una operazione che gli gioverà sicuramente, ne siamo sicuri, per la sua promettente carriera. I moltissimi messaggi e una vicinanza complessiva del mondo pallonaro a lui diventano la pagina più bella vissuta nella settimana del pareggio interno con i giallorossi. In altri tempi due risultati positivi rispettivamente con Milan e Roma sarebbero stati maggiormente evidenziati, ma sotto sotto siamo altrettanto sicuri ci sia anche la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada.

    Brucia ancora il duro stop di Empoli, seppur già assodato, nascosto da due pareggi contro due “big” del torneo che però non stanno vivendo un eccezionale periodo. C’è un problema di gol, visto che la squadra non segna da 315 minuti e si toccano appena 6 reti da gennaio fino ad oggi. Numeri che si bilanciano grazie ad una difesa-bunker che di pari passo ha evitato guai peggiori: ben 5 punti con Torino, Lazio, Sassuolo, Milan e Roma terminando con un punteggio ad occhiali. Altrettanti pareggi con all’attivo appena un gol e spesso vittorie consegnate grazie a pregevoli reti di difensori, stile la punizione di Zukanovic contro il Parma. Numeri che danno forma al carattere specifico del Chievo e che coronano dall’altra una preziosa spina nel fianco per tutte.

    Numeri e numeri, che però al momento premiano il Chievo e questo basta. Effettivamente se si vuole fare un appunto a questo anno che in un modo o nell’altro premierà gli sforzi della società di Campedelli, è stata la scarsa vena di un reparto avanzato mai del tutto sbocciato. Il caso Maxi Lopez, scaricato a Verona e scoppiato a suon di gol a Torino, è un evidente messaggio di come qualcosa non sia proprio girato.

    Statistiche, infine, che non confermeranno le regole visto che il Chievo ha spesso abituato a improvvise fiammate proprio in chiusura di stagione. Magari con qualche rete in più della premiata ditta Paloschi-Pellissie-Meggiorini, che già da domani contro il Genoa dovranno farsi sentire dando un supporto non di poco conto a tutta la squadra.

    A piccoli passi, verso una sospirata salvezza.
     

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