Resta o va? Il futuro di Stefano Pioli si deciderà la prossima settimana. La società di via Galvani non ha fretta. L'incontro, però, è stato messo in scaletta appena dopo la gara con l'Udinese. La volontà del club della Diga è quella di salutare nel miglior modo possibile la stagione, concentrandosi sui festeggiamenti della gara del 'Bentegodi'. Poi scatterà il piano Pioli. E in questo momento è difficile capire quello che può essere il reale indice di gradimento di Sartori e Campedelli nei confronti del tecnico emiliano.

Subito dopo il pari con la Juve il presidente si era espresso così nei confronti del suo tecnico. 'Gli avevamo chiesto la salvezza, il risultato è stato raggiunto. Merita un bel dieci. Come tutti gli altri. Per parlare del suo futuro ci sarà tempo'. Campedelli non è mai andato oltre. E l'intenzione del presidente è stata sempre quella di non alimentare inutili speculazioni. 'Anche con Di Carlo eravamo a buon punto - ha ammesso -, ma poi le cose sono cambiate in corsa. Per questo non voglio sbilanciarmi. Parleremo a tempo debito'. Parleranno, forse già martedì. Ma non è da escludere che le parti possano prendersi un ulteriore periodo di pausa. Servirà per decidere bene cosa fare.

Inoltre, seppur il Chievo vanti un'opzione per la stagione successiva sull'allenatore, il club gialloblù resterà attento a quelle che potrebbero essere le nuove ed eventuali richieste di eventuali società arrivate a bussare alla porta di Pioli. Del resto, perché sia matrimonio perfetto dev'esserci la piena volontà di entrambe le parti. E dopo aver ottenuto la salvezza Pioli potrebbe diventare oggetto di interesse di diversi club di serie A. Comunque, la prossima settimana dovrebbe regalare nuove indiscrezioni.