Chievo, Pioli:|'Ci abbiamo sempre creduto'
"Il mio futuro comincero' a pensarci domani. Oggi eravamo troppo smaniosi di raggiungere questa salvezza. Siamo contenti di averlo ottenuto contro una squadra come la Juve, con una prova gagliarda. Da domani poi pensero' al mio futuro". Stefano Pioli si gode il 2-2 in rimonta all'Olimpico di Torino contro i bianconeri che vale la salvezza matematica con due giornate d'anticipo. "Io ringrazio il Chievo che mi ha dato la possibilita' di tornare ad allenare in Serie dopo l'esperienza negativa di qualche anno fa al Parma. Devo ringraziare anche i giocatori per la grande disponibilita' ed ancora la societa' per averci concesso di lavorare con serenita'" aggiunge Pioli. "La storia del Chievo ha dimostrato che grazie alla programmazione si puo' restare in serie A, ma tutti gli anni bisogna scontrarsi contro grandi difficolta' e la serenita che ci da' tutto l'ambiente ci permette di poter ottenere grandi risultati" sottolinea il tecnico dei clivenzi che poi si gode il pari in casa della Juventus: "Giocare in trasferta contro la Juve e' sempre una partita difficile. Il Chievo qui aveva ottenuto solo un pareggio per 3-3 con una tripletta Pellissier, ma noi ci abbiamo sempre creduto anche quando siamo andati sotto di due gol, combattendo". Sul gol sbagliato da Uribe a porta vuota che poteva valere addirittura il bottino pieno, Pioli, afferma: "Quando sei troppo sicuro e convinto che il gol sia una situazione semplice, non ci metti la giusta determinazione, cattiveria. Un vero peccato perche' il ragazzo se lo meritava. E' arrivato a gennaio ed ha faticato a capire le nuove situazioni ma ha lavorato duro per inserirsi. Peccato per lui e per noi perche' significava tanto".