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Chievomania: il sodalizio con Maran è questione di giorni
Alla fine, in questa lunga telenovela d’amore, mancava soltanto l’ok del presidente. Anche perché a poco meno di 3 settimane dal termine della stagione, c’è da preparare già quella che verrà. Il tentennamento, osiamo dire legittimo della società di via Galvani, rimaneva anche nei contenuti di una proposta contrattuale scritta che inevitabilmente si doveva raffrontare da proposte di altri club che allietavano le lusinghe del tecnico gialloblù. Un allenatore, però, che mai si era minimamente allontanato dalla cerchia del Chievo (anche perché sul più bello non si poteva mollare), fino a divenirne una cosa unica.
Ma dopo il tarlo della panchina, ci sarà una rosa da rivedere (ne siamo sicuri). Tra i reparti che sicuramente hanno convinto di più in questo lungo campionato c’è la difesa: uomini ormai divenuti senatori in un reparto che probabilmente verrà scalfito soprattutto sulle vie esterne, visto che Zukanovic è conteso da diversi club e gli altri – da Biraghi a Mattiello – sono tutti prestiti da rivedere. Inoltre, ci sono rinnovi da allungare: da Frey a Cesar, da Sardo a Dainelli. Al momento l’unica riconferma scritta dovrebbe essere quella di Bizzarri, vero leader silenzioso e paziente in campo che ha dimostrato il suo valore attraverso i fatti.
Hanno fatto davvero effetto, invece, le parole del capitano Sergio Pellissier al termine della gara contro l’Hellas Verona. La sua permanenza al Chievo (“vorrei ancora giocare qualche anno qui”), chiariscono anche un legame effettivo col mister che ne è diventato anche un vero punto di riferimento di tutta la rosa.
Siamo sicuri, allora, che la scommessa di inizio anno sia stata altrettanto superata da una riconferma autentica che ha tutta l’aria di essere di accrescerne in consensi e in risultati.
Facile quindi rinominare il titolo del nuovo film in "Tutti pazzi per Rolando Maran".